Twitter, l’uccellino azzurro che non riesce più a volare

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La notizia è ancora fresca di crisi.

“The Anatomy Of Twitter”, Michael Nÿkamp

Twitter sembra attraversare un brutto periodo, pare che negli ultimi tre mesi non ci siano più nuovi iscritti al social network che lascia spazio a quei pensieri contenuti in 140 caratteri.

I numeri della trimestrale non perdonano e si traducono in una perdita di milioni di dollari.

A quanto pare in concomitanza con la super attività dello “Tunami Trump”, soprattutto durante la campagna elettorale, che sembra utilizzare parecchio il social in questione per tirare fuori tutto quello che gli passa per la testa, anche quando si tratta di politica, si era verificata una crescita degli iscritti (circa 9 milioni).

Una crescita che si è fermata a 328 milioni di utenti.

Così il divario tra i “big” dell’universo social network ed il povero uccellino azzurro sembra aumentare sempre di più.

Nonostante questo, Jack Dorsey, l’amministratore delegato di Twitter, preferisce guardare alle piccole vittorie:

«Siamo contenti che il miglioramento del nostro prodotto continui a contribuire sempre di più alla crescita di Twitter. Gli utenti mensili crescono del 5% anno su anno.»

Allora se guardiamo ad un passo alla volta, bisogna anche ricordare che in questo sfavorevole secondo quadrimestre, Twitter ha registrato più di 1.200 ore di diretta, riuscendo a coinvolgere 55 milioni di spettatori.

Parliamo di numeri, ma soltanto quelli buoni perché ad alcuni di noi continua a piacere quel microblogging su cui dobbiamo escogitare sistemi alternativi (e creativi talvolta) per sforare quel limite.

Un posto come tanti dove la gente talvolta fa amicizia. Dove vedi l’esibizionista ed il polemico, ma anche quei Tweet che ti fanno tanto ridere e quelli che creano delle microstorie.

Twitter ad alcuni piace, non sarebbe la fine del mondo, per noi.

Ma per tanti altri potrebbe significare la perdita di tantissimi posti di lavoro oppure potrebbero metterci le mani sopra altri e… chissà!

Per il momento non ci resta che metterci comodi e stare a vedere che succede, di sicuro gli utenti su Twitter sono sempre molto scatenati quando un argomento scotta.

https://twitter.com/pifferaiomatto/status/891678711803768832

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