Accade in Russia, nelle periferie di San Pietroburgo, ed è stato battezzato ” Veda Village”, un appartamento progettato apposta per chi segue una dieta vegetariana, come fosse una piccola comunità.
Questo significa che gli agenti immobiliari sottopongono i potenziali affittuari a delle interviste per stabilire se sei un vero erbivoro DOC.
L’accesso è vietato anche ai fumatori e agli estimatori di alcool.
L’intento del villaggio Veda è quello di creare una rete autonoma per quanto concerne l’ecosostenibilità, questo non riguarda soltanto i prodotti alimentari ma anche l’acqua, energia elettrica e lo smaltimento dei rifiuti.
“La cosa principale di questo complesso è un’occasione per vivere e svilupparsi insieme a persone simili. Se sei vegetariano, sei il benvenuto.” – ha spiegato Maya Podlipskaya, la responsabile del condominio.
Il Veda contiene sette appartamenti che possono ospitare fino a 210 famiglie e/o gruppi di persone.
Inutile dire che non mancano certo gli oppositori di quest’iniziativa, tra chi pensa che sia una trovata per riempire ancora di più il portafoglio di pochi e chi considera il rischio di una certa “ristrettezza mentale” nei confronti di chi la pensa in tutt’altro modo.
Personalmente, nel complesso, un condominio che in fin dei conti vuole fare del bene all’ambiente non appare tanto malvagio.
L’elasticità mentale è un altro paio di maniche, l’ultima parola la lasciamo a parenti e amici dei diretti interessati.