Bram Stoker

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Abraham Stoker (conosciuto come Bram) nacque l’8 novembre del 1847 a Clontarf, un villaggio costiero di Dublino nord.

I suoi primi 8 anni di vita non sono stati tra i più rosei poiché dovette trascorrerli a letto avendo una costituzione molto debole. Una condizione che ha influenzato inevitabilmente i suoi scritti. 

Fu una grande sorpresa per la famiglia e per i medici quando il giovane Stoker guarì, potendo condurre una vita tanto normale da riuscire persino ad eccellere nelle attività sportive durante gli anni in cui frequentò l’università di Dublino.

Al contrario di quanto si possa pensare si laureò a pieni voti, pensate un po’, in matematica!

Fece così il suo ingresso nel mondo del lavoro dove conobbe l’attore britannico Henry Irving, con il quale non solo strinse un intimo legame di amicizia ma diede anche inizio a una lunga collaborazione tra i due.

 

Nel 1878 sposò Florence Balcombe e si trasferì a Londra per dirigere il Lyceum Theatre dove recitava Irving.

Un’amicizia che ebbe un ruolo importante nella vita di Stoker, permettendogli di avvicinarsi alla critica teatrale, al giornalismo e di viaggiare tanto (una grande fonte d’ispirazione per i suoi romanzi).

Il 1890 fu un anno sorprendente per lo scrittore irlandese.

Incontrò il professore ungherese Arminius Vambéry che gli raccontò la leggenda del principe rumeno Vlad Ţepeş Dracul, noto semplicemente come Dracula.

Una vera fortuna per Stoker che, dopo aver trascorso sette lunghi anni a studiare (e scrivere) fin nei minimi dettagli la penisola balcanica e reperire ogni informazione possibile sul personaggio storico Vlad, realizzò uno dei più grandi romanzi gotici: “Dracula”.

 

Ora detto così, sembra un po’ riduttivo.

Tanti squilli di trombe per uno stringatissimo nome.

Eppure converrete con me che dopo aver letto oltre 300 pagine (che per carità, ti coinvolgono dalla prima all’ultima) bisognava arrivarci lentamente, passo dopo passo.

Un’opera che in molti hanno cercato di ricreare attraverso innumerevoli storie sullo spietato Vlad l’Impalatore, chiamato così per il modo cruento in cui giustiziava i nemici, ma niente può eguagliare l’opera di Stoker.

La trama ormai la conoscete ma vi lascio lo stesso alla coinvolgente prefazione di Luigi Lunari.

«Basta l’inizio: con questo Jonathan Harker, procuratore legale in quel di Exeter, che arriva in Transilvania, e si trova immediatamente avvolto in un clima di mistero e di scongiuri, fino a che di notte, tra lontani lupi che ululano e cavalli dalle narici infuocate, giunge in un castello dove un signore vestito di nero, dagli occhi troppo rossi e dai denti troppo bianchi…. e il gioco è fatto! Impossibile uscire da quel clima, impossibile allentare la tensione, e non seguire con ansia partecipe la sorte di quei personaggi. Perché — o bene o male — questo dandy dalla tetra figura ci attira e ci spaventa al tempo stesso (come tutto ciò che è peccato o che ci fa ingrassare); perché Mina diventa l’oggetto di tutte le nostre preoccupazioni; perché del professor Van Helsing sposiamo l’indefessa fede nell’inconoscibile e nel mistero, e la sua integerrima crociata contro il Maligno; perché la schermaglia tra Dracula che architetta il suo ritorno a casa e gli altri che ne svelano a una a una le mosse, finisce con l’appassionarci e con il coinvolgerci come per una partita a scacchi; fino allo strepitoso finale, quando le tre diverse pattuglie dei “cacciatori” convergono — con un ritmo che ricorda quasi lo stretto di una fuga per organo o (“arrivano i nostri” dei migliori film western — a sbarrare al vampiro la strada verso il castello della sua sicurezza.»

Stoker morì a Londra il 20 aprile 1912

Vorrei concludere questo miscuglio di biografia e consigli letterari con una trilogia sui vampiri intitolata “I diari della famiglia Dracula” di Jeanne Kalogridis che io ai tempi comprai in un pratico volume da 600 pagine.

Tratta la storia della discendenza di Dracula, in riferimento sia sulla figura di Vlad Tepes sia come dinastia maledetta e scritto in maniera eccelsa.

Due volumi assolutamente consigliati. ✓

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