Budini salati di patate e melanzane

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Non so cosa spezzò quella magia. Non avrei saputo dire se dipendesse da me o dal fatto che avrei dovuto sapere quanto potesse essere effimera e complicata la mente.

Specialmente la mia.

Sentivo l’armonia che mi abbandonava e non capivo cosa mi stessero facendo. Non avevo più coscienza di me stesso.

Iniziai a inseguire ogni frammento di vita mentre si dissolveva nel buio, ero quasi in preda alla disperazione. Come se quei ricordi potessero andare perduti per sempre.

Cercai addirittura di afferrarli ma le mie mani spezzavano soltanto l’aria.

Calarono le tenebre intorno e restai completamente solo.

«Maledizione, cosa stai facendo. Devi riprendere subito il controllo!», urlai rompendo il silenzio.

Mi diedi un ceffone ben assestato e sentii la guancia bruciare, funzionò.

Una volta ritrovata la razionalità apparvero improvvisamente altre proiezioni. Mi resi conto che stava per arrivare la parte più difficile.

Il dolore che aveva contribuito a plasmare la persona che ero diventata si presentava in tutta la sua essenza. Nessuno era presente, a parte me, ma non riuscivo a togliermi dalla testa quel senso di inadeguatezza e disagio che provavo nel dover rivivere certi momenti.

Nemmeno questo però riuscì a fermarmi.

Ad un certo punto questi schermi immaginari sembrarono guastarsi, come lo schermo di un televisore che perde il segnale.

Ben presto decisero di tornare alla carica per scavare ancora più a fondo e comparve il tempo passato con Bleenis. Non mi ero accorto che pur sembrando in apparenza casuali, ciò che mi aspettava era il gran finale.

«Sarai abbastanza forte da sopportarlo?», sentii una voce femminile riecheggiare nella stanza. Sembrava proprio Bleenis ma sapevo che non si trattava di lei. Era solo un vano tentativo per far vacillare le mie poche sicurezze rimaste...

«Sono pronto!», dissi ad alta voce.

Cercai di rimanere impassibile nonostante l’inquietudine sembrava stesse per avere la meglio.

(Map of the mind – Part XIV)

INGREDIENTI (PER 4 PERSONE)

  • 1 melanzana grande
  • 2 patate
  • 1/2 cipolla dorata
  • 4 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 6 olive nere
  • 1 cucchiaino di capperi
  • 1 spicchio d’aglio
  • erba cipollina e peperoncino q.b.
  • sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

Tagliate la melanzana a cubetti e lasciatela in ammollo con abbondante acqua e sale per una mezz’oretta.

Nel frattempo lessate le patate in acqua salata bollente.

Sbucciatele ancora calde e riducetele a una purea (basta tenere a portata di mano uno schiacciapatate o una forchetta!).

Versate in una padella due cucchiai di olio evo e lasciate dorare la cipolla tritata finemente con l’aglio.

Unite le melanzane, fate insaporire per qualche minuto quindi aggiungete tutti gli altri ingredienti e lasciate cuocere per circa 15 – 20 minuti.

A questo punto frullate la melanzana o tagliatela a pezzetti piccoli piccoli e amalgamatela alla purea di patate.

Oliate leggermente dei pirottini di alluminio o di silicone (se usate quest’ultimi non c’è bisogno di aggiungere l’olio).

Infornate il tutto a 170° per 20 minuti.

Una volta cotti lasciateli intiepidire prima di sfornarli.

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