No, non era bello come potrebbe sembrare. Al centro del mio eccentrico subconscio tu sei sempre freddo e troppo distante da me, come accade in maniera meno marcata nella realtà.
Così me ne sto qui a parlare di qualcosa che non ti dirò mai e che tu non saprai.
Mi ero raccomandata di smetterla ma almeno adesso posso dire qualunque cosa mi passi per la testa senza conseguenze, posso permettermi di essere fragile di tanto in tanto.
Non bisogna farci l’abitudine, ovviamente.
T’immagino così, come nei miei incubi, indifferente a me. Troppo preso da tutto e forse, realmente, da niente. Troppo impegnato a fare cose piacevoli. Magari a perderti in altri profumi, come ieri notte si è insinuato prepotente nella mia mente.
Io che ti cerco anche quando sei accanto a me perché non ci sei, dove sei finito.
Non vado troppo d’accordo con il nuovo te, non mi piace molto. Non me ne farò una ragione e nemmeno un’ossessione.
Ho smesso di esserci anche io tanto tempo fa, lo sappiamo entrambi. I pezzi non combaciano.
L’hanno realmente mai fatto?
No, sinceramente. Nonostante la merda che hai buttato su ciò che chiamavamo ” nostro “, talvolta mi sforzo di credere che c’era amore, tutto e troppo insieme.
In un ammasso di cose sbagliate che abbiamo fatto entrambi.
All’inizio no, sembrava essere quello di cui avevamo bisogno, la ragione di ogni sorriso.
Poi che è successo?
Ho così tante domande e anche se trovassi la forza di chiedertelo, so che la risposta non arriverebbe o non sarebbe quella più vera.
Lo so che non siamo fatti per stare insieme. Soprattutto oggi, soprattutto perché abbiamo una visione della vita totalmente diversa. Soprattutto perché tu vuoi mettermi le mani tra le gambe e dai per scontato il mio cuore. Come puoi pretenderlo? Dall’amore non si può tornare indietro a qualcosa di volgare ed effimero.
Non posso essere la tua bambola usa e getta. Non voglio esserlo.
Sarà l’assenza a risvegliare i miei sentimenti perché talvolta mi sembri così deludente.
Ti sei adattato al mondo circostante e non so se è una maschera o se hai deciso di volerti sporcare così inutilmente. Mi dispiace per te, sul serio.
E per me.
Che continuo a danzare con dei fantasmi, non soltanto con il tuo.
Come se questo avesse mai portato davvero qualcosa di buono.
Vorrei avere una risposta a qualcosa ma ho soltanto domande, te l’ho detto, ed un mare di guai nei quali navigare. Non posso cadere per te. Per nessuno.
Remo a fatica, cercando costantemente il mio orizzonte.
Ed ancora, non sono riuscita a trovarlo.
Diglielo tu, al mio cuore, di lasciar stare ed al mio orgoglio di placarsi.
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):
- 200 gr di farina 00
- 50 gr di semola rimacinata
- 2 uova
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 cucchiaino e ½ di sale
PER LA MOUSSE:
- 150 gr di bresaola
- 50 gr di ricotta
- 1 cucchiaio di brandy
- 2 cucchiai di olio evo
- pepe nero q.b.
INOLTRE:
- 20 gr di burro
- 4 – 5 foglie di maggiorana
PREPARAZIONE:
Miscelate la farina con il cacao e formate la classica fontana con un foro al centro.
Sgusciate le uova ed aggiungete anche il sale e l’olio.
Iniziate a lavorare il composto partendo dal centro per poi inglobare mano a mano tutta la farina quindi impastate per circa 10 minuti (se dovesse essere necessario aggiungete un cucchiaio di acqua fredda alla volta) fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
Riponete il tutto in frigo avvolto nella pellicola per circa 30 minuti.
Nel frattempo tritate grossolanamente la bresaola, eliminate il liquido della ricotta e versatela insieme agli altri ingredienti in un mixer.
Frullate per una manciata di secondi poi mettete anche la mousse in frigo fino al momento di utilizzarla.
Riprendete l’impasto, dividetelo in due porzioni e tirate la pasta fino ad arrivare ad uno spessore di 2 mm (al massimo).
Se non avete l’apposita macchinetta, vi allego questo video che vi spiega dettagliatamente come fare utilizzando un mattarello, a partire dal minuto 05:40! 😉
A questo punto ritagliate la pasta con un coppapasta rotondo ed al centro di ogni cerchio adagiatevi un cucchiaino di farcia.
Richiudete formando una mezzaluna cercando di non fargli inglobare aria e sigillate bene i bordi.
Quindi richiudete le due estremità sovrapponendole l’una sull’altra.
Portate a bollore abbondante acqua salata quindi tuffatevi i cappellacci e lasciate cuocere per circa 2 minuti.
Sciogliete in una padella il burro quindi unitevi le foglie di maggiorana e la pasta, lasciate insaporire per qualche minuto quindi servite subito con una bella spolverata di parmigiano.