Coloranti alimentari (chimici, naturali e gluten free) – Usi e costumi

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coloranti-alimentari-300x225Cerchiamo di venirne un pò a capo.
Partiamo dal presupposto che i coloranti alimentari sono degli additivi alimentari utilizzati per esaltare il colore degli alimenti (appunto) o compensarne la perdita causata dall’esposizione alla luce, all’aria o alla variazione di temperatura.

Di norma vengono spesso associati al Cake Design ma spesso li ritroviamo anche in alimenti di uso comune quali margarina, bevande, formaggi, marmellate e via discorrendo.

Tolta di questo mezza noiosa ma necessaria premessa che ci permette di capire di cosa stiamo parlando, passiamo alle tipologie disponibili in commercio:

 

10colalimentColoranti liquidiPosso dirvi con assoluta certezza che sono i più facili da reperire, poiché spesso li trovate anche nei supermercati più forniti. Conferiscono una tonalità più tenue alle vostre preparazioni e hanno un costo abbastanza contenuto che si aggira intorno ai 2 – 3 euro circa. L’utilizzo è altrettanto semplice, basta agitarli e sono pronti per l’uso!  :mrgreen: 

Si possono utilizzare nella preparazione di un pan di Spagna, una crema o per tingere della panna (liquida).

Per esperienza personale aggiungo che l’unica pecca è che per ottenere una tonalità più intensa ne serve parecchio e sono sconsigliati, ad esempio, nel caso della crema al burro o della pasta di zucchero poiché tendono ad ammorbidire troppo il composto.

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Coloranti in pasta/gel Reperibili su vari ed eventuali siti web o nei negozi specializzati, si trovano sia nei tubetti sia nei vasetti.

Hanno tonalità piuttosto vivaci e sono piuttosto densi, motivo per cui è consigliabile usarne poche gocce alla volta.

Ideali per dare un tocco di colore alla pasta di zucchero o di gomma senza incappare nel rischio di ritrovarla a chiazze ma anche per la panna montata, la ghiaccia reale ed il cioccolato plastico!

Il costo viaggia intorno ai 3 – 4 euro, ovviamente tutto dipende anche dalla qualità e dalla marca che scegliete.  😉

Coloranti in polvereAnche in questo caso li trovate online o negli appositi negozi.

Le tonalità sono le più forti ed intense e ne basta davvero poco, insomma andateci piano che ad aggiungere si fa sempre in tempo.  😀

Sono l’ideale quando si tratta di torte, pasta di zucchero, torte e persino del pane. Inoltre con una piccolissima quantità diluita nell’alcool puro, potete sbizzarrirvi nella pittura dei vostri dolci (ma in tal caso non dimenticate gli appositi pennellini, eh).

Il prezzo qui sale un pò, li reperite a partire da 3,50 euro in su.

Infine esistono anche coloranti spray in comode bombolette per dare un tocco in più al vostro dolce o alle decorazioni ed i coloranti per aerografo ma in tal caso vi servirà l’apposito strumento per poter spruzzare di colore le vostre creazioni!  😀

Quali marche utilizzare?

Solitamente il marchio non è necessariamente sintono di ottima qualità ma in questo caso possiamo tranquillamente nominarne qualcuno come Wilton, Rainbow Dust, Squires Kitchen e Decora.

Inoltre vi segnalo questo sito per lo shop online a prezzi umani (oltretutto che conosco la proprietaria poiché è stata una mia insegnante ed è una persona cordiale e disponibilissima!) o se siete di Catania potete fare direttamente un salto al negozio:

Tortidea – attrezzature ed ingredienti

 

Coloranti alimentari naturali

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Non ci dimentichiamo di nessuno, soprattutto di chi segue un’alimentazione vegana o è particolarmente attento a ciò che mangia.

D’altro canto i coloranti alimentari sono pur sempre prodotti chimici che vanno utilizzati con parsimonia!

Ma non perdiamoci in chiacchere e vediamo con cosa e come ottenere una colorazione naturale:

  • Frullare – Beh, senza dubbio è il metodo più semplice e veloce.

Riponete semplicemente la frutta o la verdura che avete scelto in un frullatore, un mixer o un mortaio e tritatela per bene, avrete così un corrispettivo di quello liquido.

Per una versione più ” compatta “, simile a quella in gel, aggiungete un ingrediente addensante come l’amido di mais o la farina. In alternativa versate il succo in un pentolino a fuoco basso e mescolate finché non risulterà una sorta di sciroppo.

  • Essiccare Quest’alternativa richiede più tempo ma vi permetterà di ricavare un colorante in polvere.

Potete procedere in due modi: tagliare a fette sottili l’alimento con una mandolina e disporlo su una placca da forno ricoperta di carta forno e metterlo in forno a 150° per almeno 1 ora o comunque finché non avrà perso tutta l’acqua in esso contenuta.

Altrimenti armatevi di un essicatore, riponete l’alimento tagliato negli scompartimenti e dopo qualche ora sarà pronto per essere frullato o macinato (quest’operazione va fatta in entrambi i casi!).

Una terza possibilità consiste nel disporre l’alimento su una griglia con delle apposite retine per evitare la contaminazione e lasciarle al sole (tenendo conto che la temperatura ideale vira intorno ai 30°) mentre di notte dovrete riporlo in un luogo privo di umidità.

Unica pecca, quest’operazione richiederà diversi giorni di attesa.

  • Macerare Ultima possibilità ma non meno efficace è quella di mettere l’alimento in ammollo con acqua, olio vegetale o alcool puro per un’oretta. Se scegliete quest’ultima opzione, trascorso il tempo indicato dovrete far evaporare l’alcool prima dell’ultilizzo.

Quali alimenti utilizzare e che colori posso ottenere?

  • RossoFragole, ciliegie, barbabietole (per ottenere un bordeaux), pomodori
  • VerdeSpinaci, erba di grano, menta, the verde matcha, prezzemolo, alghe nori o spirulina (un’alga dalla tonalità che vira tra il verde ed il blu)
  • Giallo Curcuma, zafferano, zucca
  • Blu Mirtilli, more, cavolo rosso + 1 pizzico di bicarbonato
  • Arancione Carote, arance e mandarini (solo la scorza grattugiata)
  • Marrone Cacao amaro, caffè in polvere, cipolla rossa, cannella in polvere (senza esagerare), the nero
  • BiancoCocco in polvere
  • GrigioSemi di papavero o sesamo nero
  • NeroCarbone vegetale, liquirizia in polvere

Coloranti alimentari gluten free

Per quest’ultima sezione lascio la parola ad un’associazione che ho scoperto da pochissimo tempo (pur non avendo problemi di questo tipo, mi piace venire incontro all’esigenza di ognuno di noi).

Nel link che vi lascio qui sotto vi spiegherà dettagliatamente cos’è e come distinguere un prodotto senza glutine in mezzo a tanti altri, come leggere le etichette… o sarebbe il caso di dire come interpretarle!  :mrgreen:

Ed infine una guida all’acquisto senza correre rischi.

http://www.glutenfreetravelandliving.it/201312coloranti-alimentari-come-orientarsi-html-3/

Vi allego anche una guida altrettanto esaustiva sugli additivi alimentari che è sempre bene conoscere (ma questo vale per tutti):

Additivi alimentari – Tutto quello che c’è da sapere

La sezione coloranti alimentari finisce qui.

Un buon pomeriggio pieno di colori!!  😉

 

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