Crème brûlée al brie con salsa di pere

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Mi risvegliai in riva al mare con il sole che m’illuminava il volto e la barba piena di sabbia.

La vista era un pò annebbiata quando vidi una mano offrirmi un sostegno per aiutarmi a rimettermi in piedi, la lasciai fare e dopo aver ritrovato una certa stabilità mi scrollai di dosso tutta la ” spiaggia ” intrappolata nei miei vestiti.

<< Fantastico >>, sbuffai tra me e me, << sono ancora tutto intero ma sembro una cotoletta impanata a regola d’arte! >>.

Per un attimo avevo scordato che avevo qualcuno accanto ma poi finalmente alzai lo sguardo e la vidi.

No, non poteva essere… già mi domandavo come fossi finito io lì, com’era possibile che ci trovassimo entrambi in questo posto?

Bleenis. Grandi occhi scuri, lunghi ricci rossi, una pelle di porcellana e quelle piccole lentiggini che avevo sempre adorato.

Mi guardava intensamente e sembrava diversa, forse più adulta.

<< Che sta succedendo? Perché siamo qui? >>, le chiesi preso da un senso di desolazione.

Lei mi prese per mano con aria preoccupata, << Dobbiamo andare via di qua, subito! Ti prometto che ti spiegherò tutto con calma ma adesso muoviamoci. >>

Mi fece indossare degli occhiali da sole ed un mantello.

Ci avvicinammo ad un’auto, il finestrino dal lato del conducente era spaccato ma non feci alcuna domanda. Mi limitai a salire e sfrecciammo via come il vento.

Viaggiavamo intorno ad un’enorme metropoli, non avevo idea di che città fosse. Sembrava tutto troppo surreale, come se toccando con un dito uno di quei palazzi potessero venire giù come cartoni. Non riuscivo ancora a rendermi conto se mi ero addormentato vicino a quel pozzo e quello era solo un brutto incubo o la realtà.

Bleenis non disse una parola. La sua aria giocherellona e vivace era stata sostituita da un fastidioso e costante guardarsi intorno, i sensi all’erta, lo sguardo cupo di chi custodisce dei segreti e vorrebbe tanto liberarsene.

Dal canto mio guardavo la strada scorrere per chilometri e chilometri fino a quando notai qualcosa di veramente strano, già. Come se quella mattinata non lo fosse già abbastanza.

Un tizio che mi somigliava spaventosamente troppo stava parlando con una ragazza. Cercai di sporgermi un pò prima che sparissero dietro di noi.

Quella ragazza la conoscevo. Era Violet, una compagna di scuola per la quale avevo perso la testa molti anni fa.

No, è impossibile che sia lei, pensai. Forse ero ancora un pò scosso dagli eventi o avevo le allucinazioni.

Nel frattempo ci avvicinammo a quello che sembrava un vecchio magazzino abbandonato. Nonostante l’aspetto disastrato, era diverso.

Appariva l’unica cosa… reale.

(Map of the mind – Parte II)

 

 

Crème brûlée al brie con salsa di pere 02

 

Crème brûlée al brie con salsa di pere 03

 

INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):

  • 200 gr di brie
  • 3 tuorli
  • 150 ml di latte
  • 150 ml di panna da cucina
  • 4 cucchiai di zucchero semolato
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • sale, pepe e noce moscata q.b.

PER LA COPERTURA:

  • zucchero di canna q.b.

PER LA SALSA ALLE PERE:

  • 400 gr di pere abate
  • 2 albumi
  • 80 gr di zucchero semolato
  • 100 ml di vino bianco
  • succo di ½ limone

PREPARAZIONE:

Versate in un pentolino il latte, la panna, le spezie e ponete sul fuoco a fiamma bassa.

Regolate di sale, aggiungete il brie (privato della buccia e tagliato a cubetti) ed il parmigiano, poi portate ad ebollizione mescolando di tanto in tanto per scioglierlo bene.

Spegnete e lasciate intiepidire.

Nel frattempo sbattete i tuorli e lo zucchero con una frusta quindi unite un pò alla volta la crema di formaggio.

Filtrate il composto con un colino a maglie strette poi distribuitelo in 4 cocotte.

Preriscaldate il forno a 120° e cuocete a bagnomaria per circa 35 – 40 minuti.

Lasciate raffreddare prima di cospargerle in superficie di zucchero di canna e caramellarlo con un cannello o sotto al grill (dovrebbero bastare 5 minuti).

Per la salsa lavate e sbucciate le pere, tagliatele a dadini e mettetele in un tegame versandovi sopra il succo di limone per non farle annerire e lo zucchero (potete aggiungere o diminuire la quantità per un sapore più o meno dolce).

Ponete sul fuoco a fiamma bassa, dopo pochi minuti sfumate con il vino e lasciate cuocere per 10 minuti o finché la frutta non sarà morbida.

Nel frattempo montate gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale.

Frullate la purea di pere ormai tiepida ed incorporatela pian piano alle chiare d’uovo, infine amalgamate brevemente il composto con una frusta.

Riponete in frigo per qualche ora prima di accompagnarla alla crème brûlée.

Il contrasto tra frutta e formaggio è inimitabile!  🙂

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