Farfalle homemade di farina di ceci e semi di lino

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È giunta l’ora di inaugurare una nuova sezione interamente dedicata al gluten-free.

 

Vista la diffusione a macchia d’olio di un numero sempre maggiore di gente che soffre di celiachia, mi sembra doveroso partire dal principio.

Quest’onere però lo lascio agli esperti del settore! :mrgreen:

Celiachia: che cos’è e come si cura

Surclassato allegramente questo punto raggiungiamo subito i due ingredienti chiave di oggi: la farina di ceci e i semi di lino.

La farina di ceci altro non è che il risultato della macinatura dei ceci secchi.

Essa è ricca di sali minerali, fosforo, calcio, magnesio e ferro.

Pur mantenendo il sapore inconfondibile del legume si può utilizzare sia per le preparazioni salate che per quelle dolci, ma non si presta bene a tutto (a meno che non venga miscelata con altre farine… ovviamente senza glutine).

Personalmente non ho mai provato, tuttavia c’è chi consiglia di denaturarla ovvero tostarla in forno e utilizzarla come una farina di grano.

In questo modo diventerebbe particolarmente indicata per la preparazione di gnocchi e altra pasta fresca.

Tutto quello che dovete fare è mettere la farina di ceci in una terrina di alluminio e infornarla a 90° per almeno tre ore.

Per quanto riguarda i lievitati (salati) è consigliabile utilizzarla fino a un massimo del 25% visto che contiene un alto contenuto di proteine e fibre.

Dal momento che tende anche a deteriorarsi con molta facilità nel periodo estivo è consigliabile riporla in frigo (parlo per esperienza diretta) o in barattoli con la chiusura ermetica.

Giusto ieri ho provato una marca con la quale mi son trovata molto bene. Mi riferisco alla farina di ceci della Koilia in comode confezioni da 500 gr.

Ingredienti: farina di ceci (ma può contenere anche tracce di soia)

Valori nutrizionali per 100 gr di prodotto: 355 kcal

La farina al tatto risulta delicata e molto più elastica nel momento in cui si maneggia la pasta.

Altra nota positiva: il gusto del legume si sente ma senza nauseare…!

I semi di lino invece provengono dalla pianta del lino (questa non ve l’aspettavate,eh?) e sono ricchi di acidi grassi essenziali, proteine, vitamine e minerali.

Potete utilizzarli interi o macinati grazie al supporto di un macinacaffè manuale o elettrico.

A tal proposito c’è chi consiglia vivamente le confezioni di semi che riportano a lettere cubitali la scritta SENZA GLUTINE o quelli biologici, poiché la tipologia di “dubbia natura” potrebbe essere contaminata.

La cosa migliore da fare è cercare una lista di prodotti certificati, che non debbono necessariamente essere anche i più costosi.

In conclusione per chi volesse sviscerare ogni lercio segreto riguardante i semi di lino potete consultare l’esaustivo link posto qui sotto.

Mister Loto: alla scoperta dei semi di lino

Se siete valorosamente arrivati fin qui armatevi di grembiule che iniziamo subito!

INGREDIENTI (PER 3 PERSONE)

  • 200 gr di farina di ceci
  • 25 gr di semi di lino
  • 70 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di sale

PREPARAZIONE

Mettete i semi di lino in una terrina e versatevi sopra dell’acqua bollente, coprite con un coperchio e lasciate in ammollo per 5 minuti.

Trascorso questo tempo frullateli con un frullatore a immersione finché non assumeranno una consistenza “gelatinosa”.

A questo punto unite la farina di ceci in un sol colpo insieme al sale e lavorate il tutto per 5 minuti o finché non otterrete un impasto dalla consistenza solida e omogenea (se dovesse risultare ancora umido aggiungete pian pianino un po’ di farina alla volta).

Avvolgete la pasta nella pellicola e lasciatelo riposare per 20 minuti in un luogo asciutto.

Passato il tempo di riposo indicato dividete la pasta in 3 pezzi e passateli nella sfogliatrice fino ad arrivare al punto 5.

Se, come me, siete degli impastatori manuali allora dovete munirvi di mattarello (e tanta pazienza): spolverate sia il vostro piano di lavoro che l’impasto con un po’ di farina e tiratela fino ad arrivare a circa 2 mm di spessore.

Ritagliate dei rettangoli di pasta delle dimensioni di 3 cm ciascuno, prima aiutandoti con una rotella liscia e poi con una zigrinata per i bordi.

Ora non vi resta che “pizzicare” il centro di ogni rettangolino tra l’indice e il pollice per poi pressarlo delicatamente ai lati.

Più facile a farsi che a dirsi! 😆

Ragion per cui vi lascio questo link dove potrete vedere – al minuto 00.50 – come si formano: Formati di pasta – Le farfalle.

Sistemate la pasta su un piano infarinato o su un vassoio ricoperto di carta forno (sempre infarinato) fino al momento della cottura.

Infine mettete sul fuoco il classico pentolone d’acqua.

Attendete la bollitura dell’acqua quindi salatela e tuffatevi dentro un po’ di farfalle alla volta.

Non appena vengono a galla son pronte per essere scolate con una schiumarola.

Conditele secondo l’estro del momento e… buon appetito!

PS: io ho tagliato e soffritto della cipolla a julienne con un paio di cucchiai di olio evo, ho aggiunto dei piselli (precedentemente sbollentati) e una spolverata di pepe.

Il colpo di grazie è stato dato dall’aggiunta della panna di soia accompagnata da una generosa manciata di erba cipollina tritata.

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