Fiadoni abruzzesi – Il gusto della tradizione

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Il fiadone viene comunemente definito un prodotto da forno, simile a un raviolo e tipico delle festività pasquali.

Il nome deriva dal germanico fladen, il latino lo trasforma in flado che significa “cosa gonfia”.

Le sue origini risalgono all’epoca rinascimentale e vedono come protagonista il noto cuoco Cristoforo da Messisbugo.

Costui lavorò a lungo per la corte di Ferrara ed è proprio da lì che partì il fiadone fino a raggiungere l’Abruzzo, regione in cui era possibile trovare un ingrediente richiesto dalla ricetta originale: lo zafferano (prodotto d’eccellenza dell’aquilano).

Inoltre un tempo non tutti potevano permettersi di tenere un forno in casa.

Così le donne preparavano delle grandi sfoglie da portare nelle panetterie del posto per cuocerle; quelli più grandi e ricchi di farcia rappresentavano lo stato di benessere economico della famiglia.

Di norma il ripieno di questo rustico viene preparato in modi differenti: amalgamando alle uova della pancetta toscana e del pecorino grattugiato, oppure aggiungendo sia la ricotta di mucca che quella di pecora.

Il tutto viene insaporito dalla noce moscata e/o pepe nero, in alternativa la scelta ricade sullo zafferano, appunto.

Prima di metterli in forno si pratica un’incisione sulla pasta per dare “fiato” al ripieno che diffonderà un profumo eccezionalmente buono per casa.

In Molise troviamo una versione diversa sia nella forma, rotonda o a mezza luna, sia nel ripieno, arricchita da formaggi e salsiccia.

Concludiamo con la variante dolce ricca di ricotta, uova e scorza di limone.

INGREDIENTI (PER 25 – 30 PEZZI)

  • 250 gr di farina 0
  • 1 uovo
  • 50 ml di olio evo
  • 50 ml di vino bianco
  • 5 gr di sale

PER IL RIPIENO

  • 100 gr di Rigatino
  • 100 gr di pecorino
  • 1 uovo
  • pepe nero q.b.

PER SPENNELLARE

  • 1 tuorlo

PREPARAZIONE

Disponete la farina a fontana, praticate un foro al centro e versatevi l’olio, il vino bianco, l’uovo e il sale.

Amalgamate brevemente tutti gli ingredienti fino ad avere un impasto liscio e morbido.

Riponete la pasta in un contenitore, copritelo con un canovaccio e lasciatela riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.

Nell’attesa prepariamo il ripieno: grattugiate i formaggi, sgusciate l’uovo e ultimate con una spolverata di pepe nero.

Mescolate con un cucchiaio di legno e tenete da parte.

Riprendete l’impasto, prelevate una piccola porzione alla volta e stendetelo con un mattarello o con l’apposita macchina per la pasta.

 Le sfoglie devono essere piuttosto sottili.

Disponete man mano delle generose porzioni di farcia al formaggio (ben distanziate tra loro) sulla pasta.

Ripiegate a metà la sfoglia e ritagliate la pasta con una rotella tagliapasta.

Sistemate i fiadoni su una placca ricoperta di carta forno e spennellateli con un tuorlo sbattuto.

Pizzicate la pasta con una forbice all’altezza del ripieno.

Infornate a 180° per circa 20 minuti.

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