Gettiamoci dunque in una sfilza di prodotti noti o di quelli che oserei definire degli emeriti sconosciuti (a meno che tu non sia un esperto del settore).
Poi con un pò di tenacia ed un pizzico di fortuna, potremmo trovare altri abbinamenti strepitosi ai quali sarà impossibile rinunciare.
PS: oggi è tutto incentrato sul lanciarsi a capofitto ed in modo estremo su qualcosa! 
Viene da sè che ogni tipo di formaggio ha una lavorazione/stagionatura/caratteristica ben delineata e lo stesso vale per il miele in base a vari fattori quali il territorio ed ovviamente dal nettare dei fiori da cui viene ricavato.
Vale la regola degli opposti che si attraggono?
Si e no, a volte i simili si piacciono di più. 😉
Dunque dunque, scavando a fondo tra quelli che io stessa ho provato e quelli che ho beccato in giro, le proposte di casa Squisitosofia sono…
- Miele millefiori
Lo conosciamo tutti, quello che di solito ritroviamo sullo scaffale dei supermercati.
Il nome non a caso richiama il fatto che gli alveari vengono portati a zonzo per far scorazzare le api di fiore in fiore durante il periodo primaverile.
Di norma dolcezza ed acidità sono equilibrati quindi il gusto risulta equilibrato.
Abbinamenti: formaggio caprino, caciocavallo ragusano, fontina e taleggio.
- Miele di Acacia
Dal sapore particolarmente dolce ed un profumo molto delicato.
La sua caratteristica principale è racchiusa nell’alto contenuto di fruttosio e nella scarsa capacità di cristallizazione.
Abbinamenti: formaggi erborinati o a media stagionatura (ovvero una lavorazione casearia che permette lo sviluppo di muffe) come il gorgonzola, la toma piemontese, provolone, robiola e pecorino romano.
- Miele di castagno
Qui ci spostiamo su un gusto decisamente più amaro, un aroma intenso ed un odore leggermente pungente.
Inoltre stimola la circolazione del sangue, è ricco di minerali e ricorre spesso nelle preparazioni di pasticceria.
Abbinamenti: ricotta, Parmigiano Reggiano, formaggio di fossa, caciotta Toscana, formaggi caprini.
- Miele di eucalipto
Un tipo di miele molto particolare dal profumo intenso, qualcuno lo identifica come legnoso.
Dal sapore nè troppo dolce nè acido, anch’esso equilibrato. E’ possibile percepire un leggero gusto salato.
Se siete degli amanti di tisane ed infusi è particolarmente indicato.
Abbinamenti: Grana Padano, Parmigiano Reggiano e ragusano stagionato.
- Miele di lavanda
Dal sapore delicato, aromatico e fruttato.
Tuttavia non presenta il meraviglioso odore della pianta.
Ricco di ferro ed altri minerali, presenta anche delle proprietà antinfiammatorie ed è particolarmente indicato per i bambini poiché si digerisce facilmente.
Abbinamenti: formaggi di capra, montasio, pecorino sardo e siciliano.
- Miele di tarassaco
Un sapore che non viene incontro a tutti poiché è abbastanza dolce con un tocco d’amaro appena percettibile.
Inevitabilmente l’odore è pungente, si potrebbe dire quasi piccantino.
Ottimo per chi segue un’alimentazione vegana poiché non è di origine animale.
Abbinamenti: pecorino sardo, romano e toscano.
- Miele di tiglio
Dal profumo (e gusto) fresco che richiama il mentolo.
Questo miele ha un sapore piuttosto particolare poiché è dolce ma rilascia a sorpresa un retrogusto leggermente amaro
A quanto pare se soffrite d’insonnia è un ottimo rimendio naturale!
Abbinamenti: bitto, castelmagno e bagoss.
- Miele di corbezzolo
Da qui deriva l’esclamazione corbezzoli!
Bene, sorvoliamo su questo pessimo tentativo di fare una battuta.
Il vostro palato percepirà un tocco di dolcezza seguito da un gusto nettamente amaro.
Abbinamenti: ricotta, mascarpone, pecorino e robiola.
- Miele di agrumi
Per definizione un miele misto poiché la fioritura degli aranci, limoni e mandarini avvengono tutte in primavera.
Nel profumo è racchiusa una nota floreale e ha un sapore equilibrato, aromatico ed intenso.
Se siete molto ansiosi, si dice abbia proprietà calmanti.
Abbinamenti: caciocavallo ragusano e ricotta di pecora.
- Miele di cardo
Fiori davvero spettacolari ed il miele non può certo essere da meno.
Un profumo floreale e intenso.
Il sapore altrettanto, lascia alle nostre pupille gustative un gusto molto dolce e speziato.
Abbinamenti: ricotta, pecorino e caciotta.
Questa rubrica dedicata a questi particolari accostamenti termina qui.
Se avete altri suggerimenti o nuovi abbinamenti da voi approvati e sottoscritti, dite pure la vostra!
Alla prossima, egregi estimatori di formaggi! 😀