Come ben sapete ormai da anni si continua a trattare la spinosa questione dei vaccini.
Partiamo dal principio che si presume che la vaccinazione dovrebbe rafforzare il nostro sistema immunitario in modo che il nostro corpo possa sviluppare delle difese contro tutti quegli organismi dannosi che causano la febbre e altri malesseri o malattie.
Nei vaccini vi sono dei virus ” morti ” o se attivi, vengono resi meno nocini per il nostro organismo. Non è un caso che i famosi vaccini antinfluenzali contengono svariate tossine chimiche (sarà un caso che un mio amico anni fa dopo essersi fatto vaccinare, si è beccato un febbrone da cavallo?!? va bè, non divaghiamo).
E per completare in bellezza è possibile trovare anche degli immuno-adiuvanti, come ad esempio lo squalene e l’alluminio.
Questi immuno-adiuvanti aggiunti nel vaccino dovrebbero aumentare la risposta immunitaria a ” quest’aggressione ” quindi il nostro sistema immunitario dovrebbe prontamente reagire alla minaccia.
Teoricamente più veloci ma non certo senza danni.
Nel caso dello squalene il nostro corpo lo percepisce come una molecola d’olio presente naturalmente nel nostro cervello e nel sistema nervoso. Di conseguenza non viene soltanto riconosciuta ma sfrutta anche le sue proprietà antiossidanti.
Il problema sta nel fatto che un’iniezione rappresenta un ponte d’ingresso ” anormale “, diciamo così, ragion per cui il sistema immunitaro non attacca solo le molecole introdotte ma tutte quelle presenti ovunque le trovi, danneggiando inevitabilmente il nostro sistema nervoso nel migliore dei casi visto che nel peggiore vi sono stati una sfilza di decessi.
Facendo del male a noi adulti e a tantissimi bambini, cavie involontarie di un sistema malato…
Ma torniamo a Jim Carrey.
Di recente in California sono state approvate nuove norme sui vaccini obbligatori per i bambini altrimenti non potranno andare a scuola. Il governatore Jerry Brown dà l’ok per avvenelare meglio queste innocenti creature con alluminio e mercurio (tra le altre cose).
Jim Carrey giustamente indignato si scaglia contro Brown ma anche contro i Cdc americani (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) definendo l’uno un fascista e gli altri dei corrotti.
” California Gov says yes to poisoning more children with mercury and aluminum in manditory vaccines. This corporate fascist must be stopped. ”
Non solo un semplice tweet dell’attore ma anche una lotta a cui partecipa attivamente da anni cercando di dare giustizia a chi si prende cura ogni giorno dei propri figli (affetti da forme di autismo) con fatica e amore, ma anche con rabbia e delusione nei confronti di un governo (uno ma inteso in todo) che non tutela nient’altro se non i propri interessi.
E per quanto sia brutto dirlo, spesso la voce di ” uno che conta ” vale molto più di milioni di persone ” anonime “.
In ogni caso caro Jim, sei uno dei miei supereroi preferiti!
Per il resto, come sempre, non voglio deprimermi ma solo informare senza prevaricare, poi ognuno ha un cervello per pensare e per farsi una propria opinione.
Mi sembra solo doveroso parlarne perché mi sale la carogna quando leggo di gente che scrive cose del tipo ” ah, ma se non ci fossero stati i vaccini a quest’ora… “.
Non aggiungo altro che è meglio.
Dopo l’amarezza un pò di dolcezza, distraetevi per un pò con questa festa per il palato! 😉
Peace.
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):
- 200 ml di latte intero
- 200 ml di panna fresca
- 2 uova
- 80 gr di zucchero
- 100 gr di pistacchi di Bronte (o pasta di pistacchio)
- 1 cucchiaino di acqua di fiori d’arancio (facoltativo)
PREPARAZIONE:
In un pentolino scaldate il latte senza portarlo a bollore quindi lasciatelo raffreddare.
Montate con una frusta le uova con lo zucchero per circa 5 minuti fino ad avere un composto gonfio e spumoso quindi versatelo un pò alla volta nel latte, mescolando bene.
Rimettete il tutto sul fuoco a fiamma bassa finché non sfiorerà il bollore, a quel punto spegnete e trasferite il latte con le uova in un contenitore in modo da fermare la cottura e lasciate nuovamente intiepidire.
In un tegame mettete a scaldare dell’acqua, salatela leggermente e scottate i pistacchi precedentemente sgusciati per pochi minuti. In questo modo la ” pellicola ” esterna verrà via più agevolmente.
Lasciateli asciugare completamente su un canovaccio quindi distribuiteli in un mortaio e riduceteli in polvere con un pestello altrimenti tritateli finemente in un mixer.
Poneteli in una terrina e versatevi a filo il composto di latte e uova, amalgamate e tenete da parte.
Montate la panna (appena uscita dal frigo) con una frusta quindi incorporatela agli altri ingredienti con delicatezza quindi mescolate il tutto con una spatola con movimenti dal basso verso l’alto.
Se avete una gelatiera versate il composto nella macchina e azionatela per 30 minuti altrimenti versatelo in una vaschetta e mettetelo in freezer, avendo cura di rompere ogni 30 minuti i cristalli di ghiaccio che si formeranno per almeno 4 ore.
In questo modo quando avrete voglia di un bel bicchiere di gelato non sarà necessario utilizzare il martello pneumatico! 
Servite con una manciata di pistacchi tostati o del topping al cioccolato.