Il Berlingozzo toscano

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Assomiglia a un ciambellone, è noto fin dal 1500 ed è originario della Toscana.

Di cosa sto parlando?

Del Berlingozzo.

Preparato in occasione del giovedì grasso, tipico anche dell’Umbria (in particolare in Alta Valle del Tevere), prima del periodo della Quaresima.

Il nome sembra derivare da berlingaccio che in dialetto toscano può indicare sia il giovedì grasso sia un’omonima maschera che si utilizzava nel Quattrocento.

Tuttavia il verbo berlingare significa divertirsi, fare festa a tavola.

Da qui, alcuni ne hanno tratto la conclusione che provenga a sua volta dal tedesco brett o dal latino berlengo che, in entrambi i casi, significa tavola.

In pratica si riferisce all’atto di bivaccare a tavola per chiacchiere alla fine di un pasto sostanzioso.

Carnevale si concentra per tradizione nei “sette giorni grassi” e termina con il mercoledì delle Ceneri che lascia il posto al periodo di astinenza quaresimale.

Da qui deriva pure il dialetto toscano “pe’ Berlingaccio, chi unnà ciccia ammazzi ‘l gatto“, un modo per invitare tutti a rimpinzarsi per bene e far festa prima del periodo di magra.

Tralasciando questi giri e giretti che riconducono allo stesso punto, esistono delle varianti che godono di una certa fama, tra cui quella di Firenze ed in particolar modo quella di Lamporecchio, in provincia di Pistoia, da cui provengono i biscotti Brigidini.

L’unica differenza tra gli ingredienti (molto simili) del Berlingozzo e dei biscotti sta nelle uova: più tuorli per il primo, più albumi per il secondo.

La ricetta di oggi è tratta da “Il vero libro della cucina fiorentina” di Paolo Petroni.

Piccola curiosità extra: anticamente veniva servito come antipasto e non come dessert!

 

INGREDIENTI (PER 6 PERSONE):

  • 400 gr di farina 00
  • 2 uova + 2 tuorli
  • 200 gr di zucchero
  • 90 ml di olio evo
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 200 ml di vinsanto
  • 50 ml di liquore all’anice
  • scorza grattugiata di 2 arance
  • 1 pizzico di sale

PREPARAZIONE:

Montate le uova con i tuorli a temperatura ambiente per circa 5 minuti utilizzando le fruste elettriche.

Aggiungete l’olio, la scorza grattugiata delle arance e gli aromi.

Setacciate la farina con il lievito e il sale, unite gli ingredienti secchi al composto e amalgamate bene con le fruste per altri 2 – 3 minuti.

Imburrate e infarinate uno stampo per ciambella del diametro di 24 cm e versatevi il composto.

Infornate a 160° per circa 40 minuti.

Una volta raffreddato spolverizzatelo con dello zucchero a velo.

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