Quella di stasera è una tradizione, tutt’ora in voga, italiana dedicata al 6 gennaio.
Ci troviamo al centro del boom economico del dopoguerra, sono gli anni 50.
Per le strade di alcuni comuni italiani come Firenze, Verona, Avezzano, Perugia (ed altri ancora) potreste imbattervi in vigili urbani posti sulle famose pedane al centro degli incroci intenti come sempre a regolare il transito delle macchine.
In tutto ciò risulta impossibile non notare un particolare alquanto evidente!
Ai margini delle pedane ogni cittadino può decidere liberamente di lasciare un dono ai vigili in servizio.
Cibo, bevande, elettrodomestici, oggettistica… non esiste una regola fissa.
Ognuno lascia quel che vuole, anche in base a quello che consentono le proprie tasche.
Questo non rappresentava solo un atto di generosità per ringraziare i vigili per l’impegno e l’ordine che mantenevano nelle strade della città, ma anche un modo per aiutare i cittadini più in difficoltà. Dal momento che si trattava di un periodo storico di grande ” fragilità ” economica.
Peccato che addentrandoci negli anni 70 quest’usanza iniziò a perdersi, per poi essere rispolverata nel 2004 grazie all’interesse mostrato da parte del ” Registro Fiat Italiano ” (un’associazione libera, senza scopi di lucro, nata dall’idea di riunire collezionisti e studiosi di quel marchio automobilistico).
Così domani potrete assistere ad una vera e propria manifestazione in chiave storica nella quale potrete ammirare anche una sfilata di auto d’epoca. Gioiellini da collezione a 4 ruote interamente restaurate!
Ovviamente l’obiettivo non cambia, rappresenta tuttora un’occasione per raccogliere fondi a sostegno di chi non se la passa troppo bene.
Se abitate in uno di queste province italiane, mi raccomando, accorrete numerosi!
In fondo, è un’occasione per divertirsi e per una giusta causa.