La formula per il regalo perfetto

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Quando Natale si avvicina l’umanità si divide in due categorie: quelli che sanno sempre trovare il regalo giusto e quelli che ci provano.

Per ogni evenienza meglio correre ai ripari e provare la formula matematica per il regalo perfetto ideata dalla professoressa di psicologia Karen Pine.

 
(A x 2) + O + S² – D + E
 
Analizzandola nel dettaglio scopriamo che:
“A” sta per Ascolto – Infatti prestando attenzione ai discorsi di una persona, qualche spunto salta sempre fuori.
O” come Osservazione – Tenere d’occhio gli acquisti che fa il destinatario del nostro pensierino è un ottimo sistema per capire cosa gli piace.
“S²” per lo Sforzo al quadrato – Alcune ricerche sostengono che l’impegno fisico per cercare in lungo e in largo per negozi il regalo giusto unito a quello psicologico, tendono a far apprezzare maggiormente quello che si riceve. E l’impegno è doppio!
“D” è il Desiderio (personale) – Spesso nella scelta di un presente tendiamo a scegliere più o meno consapevolmente qualcosa che vorremmo ricevere noi piuttosto che l’altra persona. Ergo bisogna mettere un momento da parte se stessi e focalizzarsi su quelli che sono i suoi gusti.
“E” per Empatia – La capacità di sentire stati d’animo ed emozioni come se fossero le nostre, si può essere applicato anche a quello che un altro individuo desidera.
Come spiega la professoressa Pine esiste una sorta di “squilibrio” tra chi fa un regalo e chi lo riceve perché chi lo acquista tende a dare peso al prezzo (più è costoso e più sarà apprezzato) mentre il destinatario del regalo ritiene più importante l’aspetto emotivo (l’affetto e la cura messa nel farlo).
Ovviamente non si tratta di qualcosa d’infallibile ma di una cosa sono certa, il piacere di farlo rende speciale anche il più minuscolo dei regali.
Fare una cosa per dovere o perché l’altra persona se l’aspetta non è il modo giusto per dire che “ti ho pensato”.

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