Talmente semplice da realizzare che più di così non si può!
Tipico della zona mediorientale e libanese ma molto poco conosciuto da noi, potete chiamarlo anche formaggio spalmabile, è un tipo di buon carattere. 😆
Janna Gur nel suo libro ” The Book of New Israeli Food ” ci racconta qualcosa di più del Labneh:
” L’origine di questo fenomeno è proletaria: i lavoratori dei Kibbutz che iniziavano la loro giornata nei campi prima delle sette la mattina, si riunivano nella sala da pranzo comune per un colazione a base di prodotti freschi, qualunque fossero, ciò che era a portata di mano. Quella che iniziò da una necessità umile è diventato un rito nazionale, quando i primi alberghi di lusso trasformarono la colazione dei Kibbutz in ” buffet sontuosi ” nel 1950. “
Dal salato al dolce avete una scelta talmente vasta per realizzare o accompagnare tantissime ricette.
Nessuna cagliatura, niente cottura… l’ideale con questo caldo.
E non fate quelle facce, eh.
Provate a spalmarlo anche solo su una fetta di pane e poi ditemi se non è la fine del mondo. 😉
INGREDIENTI (PER 250 GR DI FORMAGGIO):
- 500 gr di yogurt bianco intero*
- 1/2 cucchiaino di sale fino
UTENSILI DA TENERE A PORTATA DI MANO:
- Garza o un canovaccio sottile
- colino a maglie strette
- contenitore capiente
PREPARAZIONE:
Disponete la garza sul fondo di un colino o uno strofinaccio pulito (in caso bisogna sterilizzarlo per 15 minuti in modo da eliminare ogni possibile residuo di detersivo).
Mescolate lo yogurt con il sale quindi adagiatelo sul colino e sistematelo sulla terrina.
Se invece utilizzate un canovaccio cercate di tenerlo in tensione in modo tale che non tocchi il fondo della ciotola.
Riponete il tutto in frigo per almeno 8 – 10 ore ma per un risultato più ” compatto ” lasciatelo per tutta la notte.
* Per un formaggio più leggero potete usare dello yogurt magro, greco o persino bio.
Una volta pronto potete aromatizzare il labneh con delle spezie, si può arricchire con dei pezzettini di pomodori secchi o delle olive, capperi e così via.
Può trasformarsi in una conserva sott’olio sempre con qualche spezia o la base per mousse, salse e per i più temerari anche dolci!
A voi la scelta. 😉