Quel “The man in black”, chiamato così per l’abitudine che aveva d’indossare sempre abiti neri – ma probabilmente anche per il suo animo schivo, ribelle e verace – che negli anni Cinquanta incantava le folle con le sue canzoni country/folk.
Ma adesso dimentichiamo per un attimo il suo lato tenebroso e torniamo indietro nel tempo.
Johnny incontrò per la prima volta June durante un viaggio di lavoro a Nashville e ne restò subito folgorato.
Lei si avvicinava al mondo della musica grazie al Grand Ole Opry – un programma radiofonico settimanale di musica country trasmesso dal vivo – mentre lui iniziava già ad amarla, tanto da spingerlo a pronunciare testuali parole: “Tu ed io ci sposeremo un giorno”.
Da quel giorno in poi iniziò una lunga carriera insieme e un grande amore.
Ma se da un lato la fama ti offre “tutto”, dall’altro chiede parecchio in cambio e questo Johnny lo sapeva bene.
Pur non mancando le difficoltà, i due si sposarono nel 1968 e restarono uniti per ben trentacinque anni.
June si spegnerà all’età di 73 anni a seguito di complicazioni sopraggiunte nel corso di un’operazione al cuore.
Nel 2003 – soltanto quattro mesi dopo – il cantante si ricongiungerà per sempre all’amore della sua vita.
La lettera che trovate di seguito è stata definita la più bella di tutti i tempi.
“Buon compleanno principessa, ormai siamo vecchi e ci siamo abituati l’uno all’altra. La pensiamo nello stesso modo. Leggiamo la mente dell’altro. Sappiamo quello che l’altro vuole anche senza dirlo. A volte ci irritiamo anche un po’. Forse a volte ci diamo anche per scontati. Ma ogni tanto, come oggi, medito su questo e mi rendo conto di quanto sono fortunato a condividere la vita con la più grande donna che abbia mai incontrato. Continui ad affascinarmi e ad ispirarmi. La tua influenza mi rende migliore. Sei l’oggetto del mio desiderio, la prima ragione della mia esistenza. Ti amo tantissimo. Buon compleanno principessa, John”.