Maionese vs Ketchup

Facebooktwitterpinteresttumblr

Gentili tele… no, ehm, webspettatori… bentornati a questa nuovo esilarante scontro nel quale possiamo vedere da un lato del ring mister Ketchup e dall’altro miss Mayonnaise.

Dalle casse viene fuori il suono intenso di Radioactive degli Imagine Dragons. 

Ma scopriamo qualcosa di più dei nostri famosissimi sfidanti!

In tutta la sua splendore con una consistenza cremosa e una tonalità di giallo chiaro molto delicato (non fatevi ingannare dall’aspetto, è una che sa il fatto suo) che la contraddistingue, miss Maionese fa capolinea fin qui dalla Francia.

Vi sono molte storie sul suo conto, non si può certo dire che sia una che passa inosservata.

Secondo alcune fonti deve le sue origini alla città spagnola Mahón (Maó) nell’isola di Minorca, nome affibbiato dai cartaginesi.

Nome appartenente a Magone Barca, il primo governatore all’epoca delle guerre puniche.

Su quest’isola erano soliti preparare una salsa molto simile alla carissima Maionese dei nostri tempi.

Beh, per associazione d’idee e per facilitare la pronuncia da ” mahonese ” diventa quella che oggi conosciamo fin troppo bene.

Ma non lasciatevi ingannare dall’età, è rimasta sempre piuttosto agguerrita!  😀

Passiamo, dunque, al nostro secondo peso massimo altrettanto noto nel mondo delle salse.

Dal colore rosso ed un carattere deciso, molti sono convinti che provenga dal suolo americano ed invece è di origini orientali.

Deve il nome al termine malese ” kecap “, nientemeno che una salsa fermentata fatta di acciughe e pesce azzurro.

Nel Seicento fa capolinea in Europa, dove nelle cucine si sperimentavano varie combinazioni.

Tuttavia anche gli Stati Uniti ricoprono un ruolo importante poiché verso la fine del Settecento iniziano ad utilizzare il pomodoro.

Fino ad arrivare al 1872, dove per un lampo di genio di Henry J. Heinz, aumentò brillantemente la quantità di limone, aceto e aggiungendo della cipolla e svariate spezie.

Combinando equamente il pomodoro con questi ingredienti, realizzò la ricetta che l’azienda Heinz (sua, allora) utilizza ancora oggi per la produzione della salsa Ketchup.

Decisamente un tipo dalle mille sfaccettature.

Benissimo, dopo aver scavato un pò nel passato di questi due avversari prepariamoci al più epico scontro di sempre.

L’adrenalina sale, miss Mayonnaise e mister Ketchup si stanno riscaldando, il pubblico è in trepidante attesa, si respira entusiasmo nell’aria e…

Let’s go!

To be continued…

 

Maionese vs Ketchup 02

 

 

INGREDIENTI (PER 300 GR DI MAIONESE):

  • 2 tuorli
  • 250 ml di olio di semi (o di oliva)
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • succo di mezzo di limone
  • 1 pizzico di sale e pepe

PER LA SALSA KETCHUP:

  • 500 gr di passata di pomodoro
  • 5 cipolle bianche
  • 1/2 bicchiere di aceto di mele (o di vino rosso)
  • 5 cucchiaini di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino di senape
  • 2 chiodi di garofano
  • 1/2 cucchiaino di noce moscata
  • 1/2 cucchiaino di paprika dolce (potete utilizzarla anche piccante)
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere

PREPARAZIONE:

Uscite le uova dal frigo, è necessario che siano a temperatura ambiente prima di poterle utilizzare.

Ponete i tuorli in un contenitore dai bordi alti, aggiungete l’aceto ed un pizzico di sale e pepe quindi iniziate a lavorare il composto con uno sbattitore elettrico.

Versate a filo e molto lentamente l’olio, ricordandovi di non aggiungerne ancora se il precedente quantitativo non viene incorporato completamente dalle uova e di mescolare sempre nello stesso senso.

Non appena la salsa risulta addensata unite infine, un pò alla volta, il succo del limone fino a farlo assorbire tutto.

Il risultato finale sarà una salsa densa e vellutata.

Se la maionese dovesse ” impazzire ” ovvero non avviene l’emulsione tra l’acqua contenuta nelle uova e l’olio, versate un tuorlo in un altro contenitore (sempre a temperatura ambiente).

Montatelo con le fruste quindi aggiungete un cucchiaino alla volta al composto precedentemente lavorato fino ad ottenere nuovamente la giusta consistenza.

Per un gusto più intenso (in genere) si utilizza l’olio di oliva mentre con l’olio di semi avrete una salsa dal sapore più delicato.

Adesso occupiamoci del ketchup.

Tritate finemente le cipolle e lasciatele appassire con 2 cucchiai di olio, aggiungete la passata e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti.

Trascorso questo tempo, togliete dal fuoco frullate la salsa con un frullatore ad immersione fino a risultare liscia e omogenea.

Unite lo zucchero e l’aceto quindi ponete nuovamente sul fuoco per altri 15 minuti.

Passato un quarto d’ora aggiungete la senape, le spezie ed il sale.

Lasciate addensare il tutto per gli ultimi 10 minuti.

Una volta pronta lasciatela raffreddare prima di versarla negli appositi barattoli sterilizzati.

I più ” arditi ” possono sperimentare una versione piccante con del peperoncino secco.

Facebooktwitterpinteresttumblr