Vedete la foto qui sotto?
Non si tratta solo di un tenero scatto rubato per caso, anche questa volta c’è una storia dietro.
Quel pinguino si chiama Dindim e quell’uomo è un pescatore brasiliano ormai in pensione di nome Joao Pereira de Souza.
Colui che ha salvato la vita a quel piccoletto.
Trovato in fin di vita sulla spiaggia di un’isola vicino alla costa di Rio de Janeiro, il corpo ricoperto di catrame e denutrito.
Joao si è preso cura di Dindim che è rimasto con lui per circa due mesi fino a quando, fatta la ” muta “, non ha deciso di tornare a casa, lungo le coste della Patagonia argentina e cilena.
Tuttavia non ha mai dimenticato la gentilezza e l’affetto che quell’uomo gli ha dimostrato e così ogni anno, puntualmente nel mese di giugno, nuota per migliaia di chilometri solo per riabbracciare il suo amico umano.
Un’amicizia che va avanti da anni ormai e che fa commuovere: immaginate Dindim che non appena lo vede, gli corre incontro emettendo versi di pura felicità.
E non solo. Il pinguino permette solo a lui di stargli vicino e nutrirlo ma d’altro canto, di rimando, il pescatore dal cuore d’oro ormai lo considera come un figlio.
Sono le storie che amo di più, quelle con un lieto fine!
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):
- 220 gr di farina 00
- 1 uovo
- 150 gr di zucchero di canna (potete anche aumentare la dose se vi piace più dolce che mai)
- 125 gr di burro
- 250 ml di latte
- 6 gr di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 2 cucchiaini di noce moscata grattugiata
PREPARAZIONE:
Mescolate la farina setacciata con lo zucchero quindi unite il burro freddo tagliato a dadini e lavorate i vari ingredienti con la punta delle dita, un pò come se fosse una frolla!
Dovrà venire fuori un composto sabbioso.
Versate un terzo dell’impasto negli appositi stampi in silicone (potete anche usare dei pirottini per muffin).
In quello rimasto, invece, grattugiate la noce moscata e mescolate il tutto.
Sbattete leggermente l’uovo con una forchetta e versatevi il latte, il bicarbonato ed il lievito.
Riunite gli ingredienti liquidi a quelli solidi ed amalgamate per bene con una frusta.
Distribuite l’impasto negli stampi, riempiendoli per metà della loro capienza (se usate i pirottini in alluminio per ¾).
Infornate a 180° per circa 35 – 40 minuti, anche se consiglio di dargli un’occhiatina dopo una mezz’oretta. 😉