Nel 2018 turisti spaziali a zonzo intorno alla Luna

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Lo spazio fa ancora una volta parlare di sé.

Stavolta arriva fino a noi un annuncio incredibile dalla società Space X di Elon Musk, il multimiliardario proprietario delle auto elettriche Tesla.

«Siamo emozionati di annunciare che Space X si sta preparando per far volare due privati cittadini in un viaggio attorno alla Luna verso la fine dell’anno prossimo».

Non conosciamo l’identità dei due aspiranti fortunati, è stato annunciato soltanto che «hanno già versato un cospicuo acconto» e che nei prossimi mesi verranno sottoposti ad una serie di esami medici.

La richiesta è partita dalle due identità anonime che hanno avanzato la richiesta di poter orbitare intorno alla Luna a bordo della navicella Dragon per poi rientrare sul nostro pianeta.

«Come gli astronauti delle missioni Apollo prima di loro, queste persone viaggeranno nello spazio portando le speranze e i sogni di tutta l’umanità», afferma Musk. Aggiungendo che esiste una concreta possibilità di poter mandare in futuro degli esseri umani nientepopodimeno che su Marte.

L’International Business Times ha reso noto il fatto che per accaparrarsi un posto a bordo delle navicelle russe Soyuz, la NASA deve sborsare circa 80 milioni di dollari a cranio e questo rappresenterebbe un consistente introito non soltanto per la Space X, ma anche per per le società che si occupano di trasporti spaziali commerciali, avendo accesso alla possibilità di eseguire missioni private una o due volte l’anno.

Nonostante le idee visionarie, Musk afferma inoltre che esiste un margine di rischio da tenere in considerazione poiché la navicella in questione è dotata di comandi automatici e, secondo gli addetti ai lavori, esiste una percentuale altamente irrisoria che possa aver bisogno d’interventi “esterni”.

«Stiamo entrando in questa storia con gli occhi aperti, sapendo che esistono dei rischi. Stiamo facendo tutto ciò che possiamo per minimizzare quel rischio, che però non è zero».

Rischi che vengono considerati ogni qualvolta un uomo affronta una missione spaziale!

Altro punto a sfavore della Space X, che ci fa notare IBTimes, è che l’azienda californiana nel tempo ha fatto diverse dichiarazioni su possibili progetti spaziali senza però rispettare le scadenze prefissate (si trattasse anche di un breve margine di ritardo).

Questa potrebbe risultare una polemica a tratti un po’ scarna ma può essere interpretata anche come un sintomo di “troppo entusiasmo” o avere troppi affari tra le mani e non riuscire a destreggiarsi in maniera ottimale in tutto.

Senza voler dare molto adito ad ipotesi varie ed eventuali anche la NASA si è dichiarata entusiasta del nuovo importante traguardo a cui si ambisce.

«La NASA elogia i suoi partner industriali per il raggiungimento di obiettivi più grandi. Lavoreremo da vicino con SpaceX per garantire che rispetti con sicurezza gli obblighi contrattuali per riportare il lancio di astronauti sul suolo statunitense e continuare a consegnare con successo rifornimenti all’ISS. Per oltre un decennio, la NASA ha investito nell’industria privata per sviluppare capacità per il popolo americano ed alimentare l’innovazione commerciale per far avanzare il futuro nello spazio dell’umanità», ha dichiarato l’agenzia spaziale.

Dal pianeta Terra è tutto, restiamo in attesa di nuovi ed emozionanti sviluppi.

Per il momento passo e chiudo!

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