Pane con stilton e mirtilli secchi di Paul Hollywood

Facebooktwitterpinteresttumblr

La domanda del giorno è… qual’è la colazione tipica nei paesi di tutto il mondo?

Beh, non proprio tutte altrimenti dovrei scrivere un’enciclopedia dedicata al pasto mattutino!  😆

Andiamo un po’ a ficcanasare tra le abitudini culinarie mattutine altrui, restando anche in tema San Valentino.

Cari fidanzati/e, dopo non avrete più scuse per evitare di portare la colazione a letto alla vostra dolce metà.

Australia


Se vi state chiedendo che roba è, si tratta di una crema spalmabile salata ricavata dall’estratto di lievito di birra.

Pare che gli australiani ne vadano matti; potrete spalmarla su sandwich e toast appena sfornati.

Secondo altre fonti l’avocado sui toast è l’ingrediente più in voga, seguito dal pane multicereali accompagnato da una bella spremuta di limone.

Stati Uniti

Pancakes. Ma se preferissi… no, pancakes! Avevate dubbi in proposito?  😀

Ovviamente rigorosamente fatti in casa con una colata di sciroppo d’acero, una manciata di mirtilli e possibilmente del bacon.

Per iniziare con sprint la giornata!

Francia

Un programma ben preciso: durante la settimana colazione a base di baguette portata rigorosamente sottobraccio con tanto burro salato e marmellata. E per mandare giù la colazione una spremuta d’arancia.

Poi nel fine settimana ci spariamo un croissant in santa pace.

Spagna

Parola d’ordine, semplicità.

Un bel panino alla Catalana o più comunemente con il pomodoro, una strofinata d’aglio, una spolverata di sale e olio d’oliva.

E caffè… come ciliegina sulla torta!

Inghilterra

Prendo fiato un attimo.

Ok, ci sono.

Andiamo per ordine: uova, bacon, salsicce, fagioli, ovviamente dei toast e… una tazza di tè al gusto che preferite.  :mrgreen:

Brasile

I brasiliani non considerano la colazione di vitale importanza quindi si mantengono sul soft.

Prediligono quindi la frutta (magari accompagnata da cereali), oppure pane e burro o ancora formaggio fresco.

Bevete anche un caffè al volo e non ci pensate più.

Giappone

In questo caso gli ingredienti potete intuirli.

Ovviamente troviamo in tavola riso, pesce bollito, soia, alghe e salsa di soia.

Ma ad alcuni non dispiace affatto una bella fetta di pane con burro e marmellata.

Messico

Non adatta agli stomaci più sensibili.

Ovviamente si punta tutto sul piccante ergo nachos, punte di vitello, formaggio, chilaquiles e la lista non finisce qui.

Ma per precauzione noi lo facciamo.

Germania

I tedeschi scelgono le vie di mezzo.

Uova sode, salumi e formaggi, pane preferibilmente integrale.

Solo un’unica pecca: vanno matti per il caffè americano (acqua colorata, mi suggeriscono in sala).

Qualcuno punta sul cappuccino.  😀 

India

La colazione richiede un certo quantitativo di spezie (già li amo per questo).

Abbiamo l’idli che non è l’evoluzione di un pokémon bensì una torta speziata condita con due tipi di chutney, gunpowder, peperoni e curry.

Ma possiamo anche trovare legumi, pane fritto e patate arrosto.

Ciò che non può mai mancare è una tazza di masala chai, una chicca indiana ricca di profumi.

Grecia

C’è chi va di fretta e chi se la prende con calma.

La colazione tipica greca è composta da uova bollite, yogurt (greco), frutta fresca o frutta secca, miele, pane, feta e pomodoro fresco.

Non c’è che dire, abbinamenti molto fantasiosi!

Alaska

Ebbene si, l’Alaska esiste e si fa colazione anche lì.

Scoprire cosa mangiano è un’incredibile scoperta anche per me.

Carne di renna, omelette al volo ed un bel purè di patate.

Beh, mi fermo qui perché si è fatto pomeriggio e, non so voi, però a me è tornata voglia di un’altra colazione!

 

 

INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):

  • 500 gr di farina forte
  • 30 gr di burro
  • 10 gr di lievito di birra secco
  • 3,2 dl di acqua fredda
  • 10 gr di sale
  • olio evo q.b. (per ungere)

PER IL RIPIENO:

  • 100 gr di mirtilli secchi
  • 100 gr di formaggio stilton

PREPARAZIONE:

Disponete la farina in una terrina piuttosto capiente quindi unite il lievito da un lato ed il sale dall’altro.

Aggiungete il burro tagliato a dadini e circa ¾ d’acqua quindi mescolate con la punta delle dita (come fareste con la pasta frolla).

Continuate a versate un po’ d’acqua alla volta fino ad inglobare tutta la farina ai bordi.

Potrebbe non essere necessario utilizzarla tutta.

L’impasto dovrà risultare morbido ma non molliccio.

A questo punto ungete il vostro piano di lavoro con un filo d’olio, rovesciate l’impasto e lavoratelo per circa 5 – 10 minuti finché l’impasto da umido non risulterà morbido e lucido.

Oliate leggermente un contenitore e riponetevi la pasta, copritela con un canovaccio e lasciatela lievitare per circa 2 ore in un luogo caldo.

Trascorso il tempo di riposo, spolverate di farina il vostro piano di lavoro e rovesciate l’impasto.

Stirate il panetto con un mattarello formando un rettangolo di circa 35×25 cm.

Farcite con il formaggio a pezzetti ed i mirtilli disidratati quindi avvolgete la pasta partendo dal lato più lungo.

Arrotolatelo su se stesso formando una spirale.

Adagiate il pane su una placca ricoperta di carta forno, sistematelo in una busta di plastica e lasciate lievitare per un’altra oretta o finché non sarà raddoppiato di volume, tanto che se provate a pizzicarlo con le dita dovrà tornarvi indietro.

Ora preriscaldate il forno a 220° e mettete sul fondo una teglia.

Riempitela di acqua calda in modo da formare la giusta quantità di vapore e cuocete il pane per circa 30 minuti o fino a quando battendolo con le nocche delle dita sentirete un rumore sordo (non lo dico mica io, eh!).

Sfornate e lasciate intiepidire prima di servirlo.

Facebooktwitterpinteresttumblr