Parlami d’amore (Pag. 226 – 227)

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Parlami d'amore

La scatola è molto bella. Sotto la polvere si nascondono vecchie incisioni e intarsi in madreperla. Lentamente la apro.
Le rotelle iniziano a girare e, anche se schiacciata dal trambusto intorno, la melodia flebile e metallica si aziona e inizia a suonare prima ancora che io possa vedere cosa c’è dentro quella scatola.
Un omino in smoking e una donna in abito da sera girano e si muovono come in una danza. Lui sembra volerla abbracciare, ma lei si ritrae in quel moto continuo e ripetitivo.
Perché sta scappando, non lo ama?
Solo ora un piccolo riflesso sulla mano dell’uomo cattura la mia attenzione. Un piccolissimo coltellino d’argento.
La musica continua a diffondersi e loro a ballare. Ma il mio stupore cambia. E quella dolce litania assume colori più torbidi e passionali. È una struggente cantilena quella che sento e lei non sta scappando, lei si sta affidando all’uomo che cerca di accoltellarla.
Perché lei lo ama.
Perché lui la vuole ammazzare.
Perché sono vestiti come due giovani sposi.
È questo l’amore, Nicole?

“Parlami d’amore”, Silvio Muccino e Carla Vangelista

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