Ricotta autoprodotta

Una sfilza di curiosità sulla ricotta per restare sempre connessi nel mondo food!  😀 

         Questo è dovuto al fatto che viene ricavata dal siero del latte. Per maggiori informazioni c’è la ricetta.

           Che altro aggiungere a riguardo? Può essere sia di origine animale che vegetale.

No, la trama non ha niente a che vedere con la protagonista di oggi però mi sembrava interessante buttarla lì!               

Beh, a questo punto non resta altro da fare che terminare con la parte teorica ed avventurarci in quella pratica! 😉

 

 

INGREDIENTI PER LA CAGLIATA (E PER CIRCA 250 GR DI RICOTTA):

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PREPARAZIONE:

Versate il latte in una pentola antiaderente e ponete sul fuoco a fiamma bassa.

Quando sta per sfiorare il bollore (raggiungendo una temperatura di 80° se avete un termometro da cucina), aggiungete l’aceto e mescolate con un cucchiaio di legno per qualche minuto quindi togliete dal fuoco.

Ora dovreste notare dei coaguli di latte molto piccoli, raccoglieteli con una schiumarola e metteteli a scolare in un colino a maglie strette.

Una volta intiepidita riponetela nella fuscella e lasciatela raffreddare completamente prima di metterla in frigo.

Adesso potete consumarla così o  ripetere la stessa operazione. Questa volta con 200 ml di latte ed il siero ottenuto ma senza aggiungere altro aceto o sale.

Da consumarsi entro 2 giorni al massimo!

Note:

Per un sapore più intenso sostituite l’aceto con il succo di mezzo limone.

Per mantenerla più morbida aggiungete un pò del siero rimasto, viceversa per un risultato più compatto lasciatela riposare qualche ora prima di conservarla in frigo.