Risotto con crema di parmigiano e ” croccante ” di ceci al cacao

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La privacy ai tempi dei social network, degli smartphone, delle App… ma esiste ancora o si tratta solo d’utopia?

In fondo le cosiddette ” big company ” sfruttano una quantità disarmante d’informazioni personali (nonché nostre) per alimentare i loro business miliardari.

Nessun complottismo o paranoia, penso che ognuno di noi è ben consapevole che ormai non esiste quasi più nulla su cui non si cerchi di generare denaro che ne chiama ancora.

Riflettevo semplicemente su questo dopo aver letto un articolo dove in casa Apple, Tim Cook ha lanciato accuse taglienti su Facebook e Google +.

Sinceramente credo che tutti questi ” scandali “, se così si possono definire vanno presi con le pinze.

Mi dispiace vedere che già da un pò di tempo è particolarmente accentuata quella necessità quasi morbosa di trovare un capro espiatorio, come se avessimo accumulato talmente tanta rabbia, rancore, delusione da non riuscire più a trattenerla.

Non mi riferisco all’amministratore della Apple, parlo in linea generale ovviamente.

In ogni caso al centro di questa non troppo velata polemica da parte di Cook dove non viene esplicitamente diffamato nessuno, esprime la sua disapprovazione sull’idea che ogni utente sia costretto a scegliere tra avere un servizio migliore per quanto riguarda la privacy o la sicurezza.

Sottolineando, in poche parole, che la Apple guadagna con i suoi servizi e non sulle spalle dei clienti o più che altro… sui propri affari personali!

Si prospetta aria di guerra? Chi lo sa.

Intanto ci sarà un pò di carne al fuoco per tutti i (finti) paladini della giustizia sul web che tra le altre cose hanno trovato una valvola di sfogo accanendosi sulle ” web star “, un fenomeno che si è diffuso a macchia d’olio nel quale mi sono ritrovata ad avanzare qualche critica anche io.

Ma per pochi semplici motivi.

Se diventa quasi un’ossessione la voglia di voler essere qualcuno, se si arriva addirittura alle ripercussioni (anche solo verbali), se appare così facile raggiungere il tanto desiderato ” apice “, rappresenta ancora qualcosa di sano?

E che fine fanno quelli che hanno davvero un talento ma si trovano in una mischia troppo aggrovigliata per essere notati?

Credo soltanto che non si capisca più nulla in mezzo a tutto questo caos.

Ecco, tutto qui.

E penso anche di avere gusti retrò, continuano a piacermi le cose semplici… la spiaggia di notte, la gentilezza, la cioccolata e la compagnia di chi sa portare l’allegria.

La tecnologia?

Un passatempo, un mezzo da utilizzare per necessità, per godersi un film, trovare eventi interessanti.

Mi sono ” disintossicata ” dagli smartphone, dai social e so che quasi c’ipnotizzano diventando parte di noi.

Utili per far conoscere la propria attività ma non indispensabili nella sfera personale.

Ogni tanto ci si dovrebbe ricordare di mettere il naso fuori da tutto questo e godersi un tramonto o magari guardare negli occhi chi ci sta di fronte.

Magari l’abbiamo dimenticato quanto può essere bello perdersi nelle persone.

Scusate se mi perdo sempre.

Parto da un punto e poi finisco un pò più in là!

 

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INGREDIENTI (PER 3 PERSONE):

  • 250 gr di riso originario
  • 1 cipolla
  • 500 ml di brodo vegetale
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • burro q.b.
  • sale e pepe q.b.

PER LA CREMA AL PARMIGIANO:

  • 250 ml di latte
  • 25 gr di farina 00
  • 25 gr di burro
  • 100 gr di parmigiano grattugiato

PER IL CROCCANTE DI CECI AL CACAO: 

  • 150 gr di ceci secchi
  • 2 cucchiai di cacao amaro
  • 2 cucchiai di farina 00
  • 2 – 3 cucchiai di zucchero
  • 50 gr di burro

INOLTRE:

  • pomodoro ciliegino q.b.

PREPARAZIONE:

Lessate i ceci in acqua bollente salata dopo averli lasciati 8 ore in ammollo; lasciate intiepidire e asciugateli con un canovaccio pulito.

In un contenitore mescolate i ceci con la farina, il cacao ed il burro poi poneteli su una placca da forno con qualche noce di burro, senza sovrapporli.

Preriscaldate il forno a 200° e cuocete per circa 30 minuti.

Nel frattempo intiepidite il latte senza portarlo ad ebollizione.

In un tegame sciogliete il burro a fuoco dolce, aggiungete la farina a pioggia e mescolate bene.

Unite il latte caldo a filo sempre mescolando per sciogliere gli eventuali grumi; ponete nuovamente sul fuoco e lasciate addensare la crema per circa 5 minuti.

Infine versate il parmigiano grattugiato e amalgamate velocemente il tutto.

Riprendete i ceci e tritateli grossolanamente in un mixer quindi mescolateli con il burro precedentemente fuso.

Versate il composto (tenendone da parte un piccolo pezzetto per le briciole) in uno stampo da crostata rettangolare imburrato e spolverizzato di cacao, livellate bene e ponete in frigo a rassodare.

A questo punto occupiamoci del riso.

Tritate finemente la cipolla e lasciatela imbiondire in una padella con il burro a fiamma dolce, aggiungete il riso e lasciate tostare per qualche minuto.

Alzate un pò la fiamma sfumate con il vino, non appena sarà evaporato versare un mestolo di brodo bollente alla volta, regolate di sale e pepe e mescolate di continuo fino a completa cottura.

Ora non vi resta che assemblare il tutto.

Sfornate il croccante di ceci al cacao, adagiatevi sopra un coppapasta a forma di cuore (ma potete anche utilizzarlo rotondo o qualsiasi altra forma possa piacervi) e riempitelo interamente con del riso, pressate leggermente ed estraete la formina.

Ultimate il vostro risotto con un pò di crema di parmigiano, del pomodoro ciliegino tagliato a cubetti e decorate con delle briciole di croccante e delle scaglie di parmigiano.

Il risultato sarà un mix tra dolce e salato che vi stupira… provare per credere! 😀

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