O grosso modo era qualcosa del genere… ma di che sto parlando?
Semplici o maestosi graffiti, li vediamo ovunque e secondo me non si riduce tutto al semplice imbrattare muri.
Solo solo perché hai un talento pazzesco se con delle bombolette spray riesci a creare qualcosa di pazzesco e curato nei dettagli.
Poi come dimenticare il fascino delle cose proibite?
Non divaghiamo, è meglio.
Solo per 5 settimane alcuni fortunati mortali potranno visitare ” Dismaland ” (da ” dismal ” che in inglese vuol dire opprimente, tetro), un parco dei divertimenti firmato dall’inimitabile Banksy!
Mi ricorda vagamente Disneyland. Eh? Cosa?
Banksy, artista britannico indiscusso della street art e conosciuto a livello mondiale, quando si tratta di politicamente scorretto non si tira mai indietro.
Si sa molto delle sue opere divenute famose proprio in strada ma quasi nulla sul suo conto, un artista per il quale conta più il messaggio che vuole trasmettere, di chi c’è dietro. A mio parere.
Dissacrante con note d’ironia, ci piace così!
Ha aperto le porte al pubblico già dal 22 Agosto e durerà fino al 27 Settembre ed ospiterà anche molti altri artisti provenienti da tutto il mondo.
Ah già, si trova a Weston-super-Mare, in una spiaggia deserta nel Regno Unito e l’ingresso costa 3 sterline.
Un chiaro schiaffo morale ai più grandi parchi a tema, invita i più curiosi e i suoi ” seguaci ” a riflettere spesso con un sorriso e qualche volta con immagini forti.
Se non siete facilmente impressionabili, info e co. le trovate qui:
E pure una bella anteprima del magico mondo di ” Dismaland “.
A presto, creature delle tenebre! 
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):
- 300 gr di riso carnaroli
- 1/2 cipolla bianca
- 500 ml di brodo vegetale
- 100 ml di vino bianco
- 20 gr di burro
- 2 cucchiai di olio evo
- sale e pepe q.b.
PER IL RIPIENO:
- 350 gr di patate
- succo e scorza di 1 limone
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- sale, pepe e peperoncino q.b.
PREPARAZIONE:
Sbucciate e lavate le patate, private il limone della scorza (evitando di tagliare la parte bianca) e spremete il succo con uno spremiagrumi.
Tagliate le patate a dadini e lessatele in un tegame con un dito d’acqua bollente salata insieme al succo e alla buccia del limone per circa 10 – 15 minuti a fiamma media.
Togliete dal fuoco quindi unite il parmigiano grattugiato, il pepe ed il peperoncino e riducete il tutto ad una purea con un frullatore ad immersione.
A questo punto scaldate 500 ml di acqua in un pentolino nel quale, poi, farete sciogliere il dado vegetale.
In un’ampia padella antiaderente sciogliete il burro insieme all’olio, aggiungete la cipolla precedentemente tritata finemente e lasciatela dorare.
Unite tutto in una volta il riso, salate e fate tostare finché non è ben caldo.
Bagnate con il vino bianco e lasciate sfumare.
Infine versate il brodo (non tutto, quel tanto che basta a ricoprire i chicchi di riso), iniziate a mescolare dolcemente con un cucchiaio di legno.
Continuate la cottura aggiungendo un mestolo di brodo alla volta non appena il precedente viene assorbito dal riso fin quando non risulterà quasi al dente (ci vorranno circa 20 minuti).
In questo modo non vi ritroverete il riso scotto quando metterete in forno gli sformatini.
Una volta pronto distribuitelo su una placca e lasciate intiepidire.
Nel frattempo imburrate e spolverate con del pangrattato degli stampini di alluminio quindi foderateli con un pò di riso, unite qualche cucchiaiata di crema di patate (senza riempirlo fino all’orlo) e richiudete con altro riso.
Infornate a 200° per circa 20 minuti.
Una volta pronti lasciateli nel forno spento per 5 minuti aprendo un pò lo sportello.
Passato questo tempo, tirateli fuori ma non estraeteli dagli stampi. Aspettate altri 10 minuti.
In questo modo quando li adagerete (delicatamente) sul piatto come dire, non si apriranno in due!!
Potete servirli subito decorando il piatto con del pesto al prezzemolo e gli sformatini con dei ciuffetti di parmigiano ma si prestano bene anche freddi, in tal caso lasciateli raffreddare completamente prima di metterli in frigo.