Simil Kinder Paradiso vegane

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Se utilizzo il termine cake design mi viene subito in mente una montagna di pasta da zucchero, bisturi alimentari, colori sgargianti con i quali dare un tono a splendide torte di tre piani.

Bouquet, personaggi animati della Disney, fiocchetti, cuori e tanti altri ornamenti… beh, stavolta no.

Soffermiamoci su una nuova prospettiva.

Katherine Dey è un’infermiera newyorkese con una spiccata dote artistica nella realizzazione di particolari torte iperrealistiche.

«I soggetti che scelgo sono ciò che mi ha sempre interessata; si tratti di funghi, anatomia o ritratti. Amo la ritrattistica.»

Non è un caso se la Dey ha realizzato una sorta di scultura di suo marito. 

Per non urtare la sensibilità di nessuno non aggiungo i suoi soggetti preferiti, quali cervelli sanguinanti, simpatici teschi, neonati (se vi chiedete cosa c’entra un bambino appena nato, potete scoprirlo sulla sua pagina Facebook) o intestini in bella vista.

«Mi piace creare la strana sensazione di qualcosa che sembri reale, pur non essendolo. Oppure dare l’idea di una torta non particolarmente appetitosa, ma che in realtà risulti deliziosa.

Le mie creazioni preferite? Un cuore umano, in grado di sanguinare una volta tagliato e un cervello, con tanto di peduncolo attaccato. Quest’ultimo ha stuzzicato la mia curiosità più perversa, tanto da ammettere che, forse, non nemmeno io sarei in grado di mangiarlo.»

Nonostante le premesse siano poco rassicuranti, chi ha avuto la prontezza di spirito di assaggiarle ci assicura che sono un’autentica delizia.

Aldilà del fatto che possiate non apprezzare questo genere di visioni, la fantasiosa cake designer impiega moltissimo tempo a realizzarle.

Inizia ovviamente preparando la  base, scegliendo con cura gli ingredienti e il materiale da utilizzare.

Poi le congela e prosegue con la decorazione.

Ripone nuovamente la creazione in freezer per poi glassare e colorare la torta.

Ho avuto la spiacevole occasione (soprattutto sulla sua pagina) di leggere commenti poco gentili.

Ragion per cui vorrei far presente che nessuno è obbligato a guardare o a trovare necessariamente interessanti le sue creazioni e non trovo nemmeno corretto denigrare la passione e l’impegno che una persona mette in qualcosa.

Anche quando può sembrare piuttosto grottesca.

Questa necessità di criticare sempre e comunque il prossimo proprio non mi va giù!

Chiudo questa breve parentesi e vi lascio il link della sua pagina, nel caso abbiate voglia di farci un salto.

Le dolci crezioni iperrealistiche di Katherine Dey

INGREDIENTI (PER 12 PEZZI)

  • 150 gr di farina 00
  • 50 gr di fecola di patate
  • 50 gr di amido di mais
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 150 gr di yogurt di soia bianco
  • 110 ml di latte di soia aromatizzato alla vaniglia
  • 100 ml di olio di semi di girasole
  • 1 bustina di cremor tartaro
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

PER LA CREMA AL LATTE

  • 300 ml di latte di soia
  • 200 ml di panna vegetale
  • 50 gr di zucchero di canna
  • 30 gr di farina 00
  • 50 gr di latte condensato veg
  • 1 bustina di vanillina

INOLTRE

  • zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE

Setacciate e mescolate la farina con la fecola, l’amido, lo zucchero di canna e il cremor tartaro.

In un altro contenitore riunite il latte, l’olio di semi, lo yogurt e per ultimo l’estratto di vaniglia.

Oliate e infarinate una tortiera rettangolare a cerniera quindi versatevi il composto.

Preriscaldate il forno a 180° e cuocete il pan di Spagna per circa 30 – 35 minuti.

Una volta pronto aprite lo sportello del forno, dopo 10 minuti sfornatelo e lasciatelo raffreddare completamente.

Nel frattempo prepariamo la crema: mescolate con una frusta la farina con lo zucchero e la vanillina.

Versatevi il latte a filo, amalgamate bene prima di spostarvi ai fornelli e cuocere la crema a fiamma dolce mescolando continuamente per circa 5 – 8 minuti o finché non risulterà addensata.

Togliete dal fuoco e incorporate il latte condensato veg.

Lasciate intiepidire la crema coperta con della pellicola.

Montate la panna fredda di frigorifero e unitela alla crema aiutandovi con una spatola.

A questo punto non ci resta che assemblare le nostre merendine! 

Tagliate il pan di Spagna con un coltello a lama zigrinata dividendolo in due parti (in alternativa potete dividerlo in vari rettangoli).

Farcite uniformemente la base con la crema al latte quindi richiudete con la parte restante.

Eliminate i bordi e dividete ulteriormente in rettangoli.

Infine spolverizzate con abbondante zucchero a velo e riponete il tutto in frigo per almeno un’oretta.

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