Whoopie Pies

Anche nel mondo della pasticceria può capitare di essere ” infettati ” dall’influenza della moda.

E’ quello che accadeva un pugno di anni fa quando scoppiò un vero e proprio boom per questi dolci, signori e signore vi presento i whoopie pies.

A metà tra un biscotto ed una torta farcita da uno strato, dal tasso altamente glicemico a base di crema al marshmallows.

Whoopie pie, black moon, bob, gob (ovvero goccia, termine utilizzato nella regione di Pittsburgh) e ancora BFO (che sta per Big Fat Oreo, semplicemente “ grande biscotto Oreo “), Twins o Devil Dogs. Insomma avete una vasta gamma di nomi con il quale potreste nominarlo! 

Originari degli USA, vi sono ben 2 stati che si contendono la paternità di questo succulento dessert: la Pennsylvania ed il Maine.

Nel primo caso il merito va attribuito alle comunità Amish del Lancaster County poiché la ricetta viene tramandata di generazione in generazione.

La leggenda narra che le donne le preparavano con gli avanzi d’impasto di altri dolci ed ” assemblati ” con della crema in modo da renderli più semplici da portare con sè al lavoro (ai consorti, in genere). Così al momento di gustarli, scappava un’esclamazione di gioia (whoopie, appunto. Come dire il corrispettivo del nostro wow!).

Inoltre ogni anno nel periodo di settembre si tiene il “ Whoopie Pie Festival “, per non farsi mancare nulla.  😀

Il Maine invece, ha proposto un disegno di legge per dichiarare i whoopies pie, i dessert ufficiali dello stato stesso (no, se ve lo state chiedendo, la richiesta è stata respinta).

Non solo, anche lì si tiene annualmente un festival dedicato a questi dolcetti tanto buoni quanto contesi.

Ma a proposito d’ingredienti.

Tanto per cominciare la ricetta originale prevede che i whoopie pies siano grandi quanto un hamburger, inoltre sono presenti due ingredienti in particolare: lo shortening ed il marshmallow fluff.

Il primo indica un grasso solido a temperatura ambiente diffuso nell’ambito professionale della pasticceria, rispetto al prodotto americano può essere inteso come un corrispettivo della nostra margarina vegetale.

Il secondo invece altro non è che una soffice crema a base di marshmallows.

A tal proposito, se siete dei puristi della cucina, al limite del maniacale o dei semplici curiosi amatoriali, vi consiglio di fare un salto su questa pagina dove viene approfondito l’argomento (gentilmente suggerita dal food blog Crumpets&Co.:

Whoopie Pie History and Recipes

A questo punto suggerendovi che gli ingredienti riportati qui sopra sono reperibili in market specializzati in prodotti internazionali e/o siti internet dedicati al cibo made in USA, giungiamo finalmente alla fase pratica proponendovi ben 2 versioni (ovvero l’originale ed una variante ” italianizzata “, mettiamola così).

 

 

INGREDIENTI (PER 9 PEZZI GRANDI):

PER LA CREMA:

PREPARAZIONE:

Mescolate in una terrina la farina, il cacao amaro, il lievito, il bicarbonato ed il sale.

In un’altra montate le uova con lo zucchero e lo shortening; unite al composto gli ingredienti secchi alternandoli al latte aromatizzato con l’estratto di vaniglia.

Amalgamate bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e piuttosto morbido.

A questo punto distribuite, su una teglia foderata con della carta forno, una cucchiaiata d’impasto aiutandovi con un dosagelato, distanziando l’uno dall’altro.

Preriscaldate il forno a 180°e cuocete per circa 12 – 15 minuti.

Nel frattempo prepariamo la crema mescolando tutti gli ingredienti previsti dalla ricetta con delle fruste elettriche per pochi minuti finché non risulterà liscia e ben amalgamata.

Una volta raffreddati i whoopie farcite metà dei dischi con la crema di marshmallow aiutandovi con una sac à poche con la bocchetta a stella e richiudete con le parti rimaste.

VARIANTE

INGREDIENTI (PER CIRCA 15 PEZZI):

PER IL RIPIENO:

PREPARAZIONE:

Mescolate il latte con l’aceto e tenete da parte.

Setacciate e miscelate la farina con il cacao amaro, il bicarbonato, il lievito ed il sale.

Lavorate il burro morbido con lo zucchero utilizzando delle fruste elettriche fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.

Aromatizzate il latte con l’estratto di vaniglia ed unite qualche cucchiaiata per volta alla crema di burro alternandolo agli ingredienti secchi fino ad esaurimento.

Il risultato finale dovrà essere un impasto soffice e morbido.

Ora non vi resta che rivestire una placca con della carta forno e disporre una cucchiaiata d’impasto (potete utilizzare una sac à poche o, ancora una volta, il dosatore del gelato) alla volta lasciando un pò di spazio tra una porzione e l’altra.

Cuocete in forno caldo a 180° per circa 15 – 20 minuti.

Nel frattempo versate in un pentolino l’acqua con lo zucchero semolato e mettete sul fuoco a fiamma dolce; non appena sfiora il bollore alzate la fiamma (media) e lasciate cuocere per circa 5 minuti.

Durante l’attesa montate gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale quindi unite a filo lo sciroppo caldo continuando a sbattere il composto con una frusta finché non si sarà intiepidito.

Infine incorporate lo zucchero a velo e l’estratto di vaniglia.

Una volta pronta la crema trasferitela in una sac à poche con la bocchetta liscia e farcite metà dei whoopie per poi richiuderli con le parti tenute da parte.