World Cancer Day – Giornata mondiale contro il cancro

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Puntualmente, il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro.

Quest’anno casca di sabato ed è un’occasione in più per prendere parte ad un’importante iniziativa che consente alle persone colpite da questa rognosa malattia di condividere la propria esperienza.

Ma anche l’importanza fondamentale di fare semplicemente prevenzione ed evitare rischi inutili per la nostra salute.

«È un’occasione per far passare il nostro messaggio e metterlo in pratica – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa – uscite di casa e fate movimento. Scegliete una qualsiasi attività, dalla passeggiata agli sport agonistici. Basta iniziare anche solo preferendo le scale all’ascensore. L’esercizio fisico aiuta concretamente a mantenersi in linea o dimagrire e tenere lontane moltissime malattie, a partire dai tumori, che sono legate a sedentarietà e chili di troppo».

” We Can, I Can. “. Noi possiamo, Io posso. Uno slogan per combattere il cancro. Insieme.

Ogni anno nel mondo, si verificano più di 14 milioni casi di persone affette da un tumore –  «Quasi la metà dei decessi avviene prematuramente: quattro milioni di morti hanno infatti tra i 30 e i 69 anni – sottolineano alcuni coordinatori del World Cancer Day -, per questo è fondamentale fare tutto il possibile per non ammalarsi. E per questo abbiamo scelto il tema “Noi possiamo, io posso”: per spiegare come ciascuno di noi, sia come collettività che come singolo individuo, può e deve fare la propria parte per ridurre l’impatto sociale ed economico che il cancro ha sulla società. Perché i tumori colpiscono tutti noi, in modo differente, e tutti noi abbiamo l’opportunità ogni giorno di fare qualcosa per contrastarli. Tutti possiamo e dobbiamo impegnarci per prevenirli e per salvarci la vita, in 7 semplici mosse».

Ognuno può fare la propria parte, per se stesso e per gli altri, per tutte le persone che ci vogliono bene.

Il World Cancer Day è nato grazie all‘Uicc (Union for International Cancer Control), un’organizzazione non governativa che racchiude tutte le associazioni impegnate su questo fronte.

Esso rappresenta un supporto per gli obiettivi della World Cancer Declaration del 2006 e della Carta di Parigi del 2000, impegnati nella lotta di svariate malattie e nella prevenzione, appunto, volta a ridurre l’incidenza della mortalità (e delle malattie stesse).

Chiamati in causa anche i social network, mezzi utilissimi al giorno d’oggi per diffondere un messaggio così importante, per conoscere qualcosa che può farci paura e per postare una foto con in mano un attrezzo sportivo.

«Il messaggio chiave – spiega Carmine Pinto, presidente nazionale Aiom – e’ legato al ruolo dell’attività fisica nella lotta alla malattia. Tutti  dovrebbero esserne consapevoli. Sempre sul fronte della prevenzione preoccupa la scarsa adesione degli italiani ai programmi di screening. Da un lato nel 2015 sono stati quasi 13 milioni gli inviti a partecipare a questi test ma ancora pochi aderiscono. Solo il 55% delle donne ha eseguito la mammografia, fondamentale per la diagnosi precoce del tumore del seno. Il 39,8% ha eseguito, invece, il Pap test per l’individuazione del carcinoma del collo dell’utero. E solo il 43% dei cittadini ha aderito all’invito a svolgere il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, indicato per la diagnosi del tumore del colon retto. Serve più impegno da parte di tutti per sensibilizzare più cittadini, quando la malattia e’ diagnosticata in fase precoce spesso le percentuali di guarigione superano il 90%».

Insomma andate a comprare una bella tutina e fate un pò di attività fisica, senza viverla come un sacrificio. Scegliete qualcosa che vi possa piacere e… sudate come se non ci fosse un domani!

Inoltre riduciamo un pò di quel cosiddetto ” junk food “, il cibo spazzatura. Boicottate i fast food ed i camioncini dei panini.

Ogni tanto uno strappo alla regola va bene ma non come stile di vita.

Non dovete rinunciare ai piaceri culinari della vita (nemmeno io lo faccio, d’altronde) ma soltanto non esagerare. E sorridete di più, che lo stress fa male alla salute!  😀 

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