Nonostante il “circo” tenutosi al Parlamento italiano, la totale mancanza di rispetto e serietà nei confronti del Ddl Zan, una legge che doveva contrastare l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo – un paradosso, se ci pensate. Oggi dobbiamo ancora sottolineare quanto sia deplorevole discriminare un altro essere umano! Non gay, lesbica, transessuale, non binario… una persona! Semplicemente una persona. Nessuno dovrebbe essere tenuto a “giustificarsi” per i propri gusti sessuali o per quello che sente di essere. Abbiamo ripetuto così tante volte questo discorso da doverlo considerare trito e ritrito, dovrebbe già essere più che superato, dovrebbe essere la normalità, NON l’eccezione. Contro cosa cazzo pensano di lottare alcuni, se non contro se stessi? Contro l’ignoranza? Contro degli ideali distorti? (Scusate, piccolo momento di sfogo.) – c’è chi non si lascia fermare dall’odio altrui portando una ventata di aria fresca.
Come quando si parla di Giuseppe Lamura, in arte Simona Sventura, una spumeggiante Drag Queen che da alcuni anni ha fondato a Bologna la Drag Queen Academy, un vero e proprio laboratorio dedicato al portamento, alla gestualità, al make up, alla moda. Attenzione, però! Nel pacchetto è compreso l’intrattenimento, lo spettacolo e il teatro.
Avere stile sì, ma con un sorriso smagliante.
In più l’idea vincente è stata quella di abbracciare un’espressione artistica trasformandola (anche) in un lavoro e lasciare la porta aperta a tutti, chiunque abbia voglia di mettersi in gioco può accedere ai suoi corsi.
La stessa Sventura ha dichiarato che «nel tempo è stata sdoganata tantissimo, visto che ormai ci sono drag dappertutto: nella televisione, nel cinema, nei locali. Quindi per molti può diventare anche una professione, oltre che un hobby. E non ci sono soltanto uomini, ma anche donne, trans, non binari: è un’arte che non prevede generi, assolutamente, dandoti la possibilità di trasformarti in quello che vuoi.»
Al suo fianco ci sono molte altre personalità – note nell’ambito dello showbiz – come Miss Pingy, il make-up artist Gabriele Brunelli, la ballerina e coreografa Leria, Salvo Pinto, Aldo Piazza (Ape Regina) e molti altri ancora.
Per altro Simona Sventura, oltre ad essere una talentuosa performer, è anche abilissima per confezionarsi gli abiti da sola e persino nella realizzazione dei gioielli da indossare.
In conclusione bisogna considerare che alla Drag Queen Academy si lavora sul serio.
I corsi, infatti, prevedono anche delle esibizioni in teatro (in genere si tengono una volta al mese) davanti ad un pubblico.
Perciò occhio all’ansia da palcoscenico, quella dispettosa è sempre in agguato!
Se siete di Bologna o dintorni e avete voglia di provare qualcosa di nuovo, vi lascio qualche link utile per saperne di più:
https://www.facebook.com/drag.queen.sisters.show/