La risposta proviene dalla food blogger Kate Young che racchiude due passioni al prezzo di una.
Basta imbattersi in The Little Library Café per scoprirlo, una raccolta di ricette unica nel suo genere!
L’idea si sviluppa così: Kate legge un libro e se le capita di trovare istruzioni ben precise su come procedere semplicemente la realizza, se invece si tratta di qualcosa dove sono presenti solo dei vaghi accenni, inventa qualcosa lei che potrebbe corrispondere a quello che aveva in mente l’autore.
Da quello che ho potuto notare ogni Giovedì pubblica una ricetta sul suo blog citando lo spezzone del libro da cui è tratta la pietanza, seguito da un commento personale e ovviamente un’immancabile foto del risultato finale.
A partire da Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett fino a Harry Potter e la camera dei segreti di J. K. Rowling e ancora, Un infausto inizio – Una serie di sfortunati eventi di Snicket Lemony e via discorrendo.
E’ degno di nota il fatto che due argomenti così differenti tra loro riescono ad intrecciarsi con tanta facilità e l’idea che avevamo di un normale libro di cucina si trasforma in un ricettario tratto dai libri.
Quel che si dice guardare le cose da una nuova prospettiva e a mio parere anche uno stimolo per sfornare (appunto 
) qualcosa d’innovativo a partire da quello che più ci piace o semplicemente che abbiamo intorno.
Insomma un chiaro esempio che a volte non sevono grandi prospettive ma un’immaginazione diversa.
Cambiare angolazione, reinterpretare, viaggiare con la fantasia… parole chiave che a volte sfuggono alla nostra mente ma di cui non dobbiamo mai dimenticarci! 😉
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):
- Latte, un litro
- Semolino di grana fine, grammi 130
- Zucchero, grammi 130
- Mandorle dolci con tre amare, grammi 100
- Burro, grammi 20
- Uova, n. 4
- Raschiatura di un limone
- Una presa di sale
PREPARAZIONE:
Sbucciate le mandorle nell’acqua calda e pestatele finissime in un mortaio con tutto lo zucchero, che metterete a una cucchiaiata per volta.
Cuocete il semolino nel latte e prima di ritirarlo dal fuoco aggiungete il burro e le mandorle, le quali, per essere mescolate allo zucchero, si sciolgono facilmente. Poi salatelo ed aspettate che sia tiepido per unirvi le uova frullate a parte.
Versate il composto in una teglia unta di burro, aspersa di pangrattato e di grandezza tale che la torta risulti alta un dito e mezzo o al più due.
Mettetela in forno o nel forno da campagna, sformatela diaccia e servitela tutta intera o tagliata a mandorle.
Note:
Vi ho riportato la ricetta originale ma per comodità potete tritare le mandorle in un mixer, a meno che non siate dei puristi culinari! 😆
Le uova le montate con una frusta e per la cottura infornate la torta a 180° per circa 40 – 45 minuti.