Cornetti allo yogurt

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Avete presente le tre scimmiette?

Si, proprio quelle che non vedono, non sentono e non parlano!  😀

Le abbiamo sempre percepite o associate ad un significato negativo. Sintomo di omertà, di provocazione verso qualcosa che proprio non ci va giù o una protesta per limitare la libertà di pensiero.

In verità simboleggiano qualcosa di completamente diverso…

Rappresentano infatti un simbolo sacro e molto antico del Giappone.scimmie_sagge

Questa splendida raffigurazione è presente nel tempio nel santuario shintoista a Nikko, dedicato a Tokugawa Ieyasu, un militare giapponese fondatore del shogunato Tokugawa (l’ultimo governo feudale del Sol Levante).

Le tre scimmiette hanno anche dei nomi: Mizaru copre gli occhi per non vedere il diavolo, Kikazaru copre le orecchie per non sentirlo e Iwazaru nasconde le labbra per non parlargli.

In alcune riproduzioni a volte è presente anche una quarta scimmia con le braccia incrociate chiamata Shizaru che esorta a non fare mai del male.

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Insomma in questi animali è racchiusa tanta saggezza ed un messaggio positivo, persino di pace oserei dire, nonostante risulti un pò in contraddizione con le azioni belliche di Ieyasu.

Il vero e proprio significato resta comunque incerto, infatti si pensa anche possa essere attribuito ai ” Dialoghi di Confucio “:

<< Non guardare al contrario della correttezza; non ascoltare il contrario della correttezza e non parlare in modo contrario alla correttezza; e non fare gesti contrari alla correttezza. >>

O ancora che le scimmie hanno origine semplicemente da un gioco di parole ovvero  che ” mizaru, kikazaru, iwazaru ”  significano letteralmente ” non vedo, non sento, non parlo “. Dove zaru viene pronunciato allo stesso modo di saru (una forma vocalizzata della parola scimmia).

Dopo questa full immersion nell’ammaliante cultura giapponese vi lascio a questi sofficissimi e profumatissimi cornetti… si, per loro i superlativi sono d’obbligo!  😆 

Quando la voglia di dolce chiama, è d’obbligo passare su Anice&Cannella per dei lievitati che non si scordano facilmente!  😉

 

Cornetti allo yogurt 02

 

INGREDIENTI (PER  CIRCA 12 CORNETTI):

  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di farina manitoba
  • 2 uova + 1 tuorlo
  • 75 gr di zucchero
  • 12 gr di lievito di birra
  • 100 ml di latte
  • 150 gr di yogurt intero alla vaniglia
  • 60 gr di burro
  • 1 cucchiaio di miele all’arancio
  • 2 cucchiai di limoncello
  • scorza grattugiata di 1 limone + ½ di un’arancia
  • 7 gr di sale

INOLTRE:

  • 1 uovo per spennellare
  • granella di zucchero (o zucchero a velo)

PER IL RIPIENO (QUALCHE SUGGERIMENTO):

PREPARAZIONE:

Procediamo in 3 fasi:

al mattino intiepidite il latte e scioglietevi il lievito, il miele e la scorza grattugiata di ½ limone. Riunite il tutto in una terrina, aggiungete 90 gr di farina 00 e amalgamate il composto.

Coprite con della pellicola e lasciate lievitare il poolish per 90 minuti.

A causa del caldo è consigliato dimezzare la dose del lievito o tenerlo sotto controllo perché basterà una mezz’oretta o fino a quando non noterete una piccola fossetta.

Una volta pronto mescolate e lasciate riposare in frigo fino a sera.

Trascorse queste ore mescolate la scorza degli agrumi rimasta allo yogurt.

Amalgamate al poolish (che dovrebbe essere raddoppiato in caso contrario lasciatelo un’oretta  temperatura ambiente) metà dello zucchero, le uova intere, il tuorlo e la farina necessaria per incondare (io ho utilizzata circa 120 gr di manitoba).

Se utilizzate un’impastatrice utilizzate il gancio a foglia ed avviate la macchina altrimenti armatevi di tanta pazienza!

Aggiungete lo yogurt in 3 volte, lo zucchero avanzato e un pò alla volta la farina che rimane.

Una volta incordata la massa unite anche il miele, il sale e per ultimo il burro precedentemente fuso in un pentolino.

Continuate ad impastare (sempre a mano o lasciando il lavoro sporco alla macchina :mrgreen: ), capovolgendo un paio di volte l’impasto fino a risultare elastico e ben legato.

Versate il limoncello e lavorate ancora per un paio di minuti.

Ricoprite nuovamente con la pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente per 30 minuti quindi riponete in frigo per tutta la notte.

Il mattino seguente uscitelo dal frigo ed aspettate 15 minuti (in inverno circa 30) prima d’infarinare il vostro piano di lavoro e rovesciare l’impasto.

Date un giro di pieghe del tipo 2 senza serrare troppo, coprite a campana e lasciate riposare per altri 15 minuti.

Dividete la pasta in 2 parti e stendetela con un mattarello in una sfoglia di circa 6 – 7 mm di spessore, ritagliate (nel senso della larghezza) dei triangoli, ponete un cucchiaino di ripieno al centro e arrotolate i cornetti partendo dalla base fino alla punta.

Spennellate con un uovo sbattuto e lasciate raddoppiare a 28° coperti per 1 ora (in inverno serviranno 90 minuti).

Passata quest’ultima oretta lucidate nuovamente i cornetti, cospargeteli con un pò di granella di zucchero ed infornate a 170° per circa 12 minuti (o fino a doratura ergo non troppo scuri).

Per mantenerli soffici è consigliato un sacchettino di nylon per alimenti ma ho provato anche con un foglio di alluminio e si mantengono soffici per 2 – 3 giorni altrimenti congelatore forever!  😀

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