Risotto ai funghi porcini

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Quand’ero ragazzina sentivo sempre una certa ostinata predilezione nello scrivere una lettera quando avevo qualcosa d’importante da dire.

Mica era roba per tutti, la riservavo solo a pochi.

Quelli a cui avrei voluto dire tante cose e non ci riuscivo mai perché quando le pensi hanno un certo tono ma quando le pronunci sembrano perdere tutto il loro fascino… con tanto di musichetta romantica da scena clou e panorama mozzafiato ovviamente!  😛

Devo ammettere che con il passare degli anni questa buffa prerogativa non l’ho mai abbandonata costringendo, in genere, il povero malcapitato di turno a decifrare la mia scrittura che punta inesorabilmente verso destra (un pò come il carattere che sto usando ma molto molto meno pulito).

Certo devo ammettere che nonostante l’impegno di rado ho avuto successo poiché c’era sempre ” quella ochetta che però ai ragazzi piace ” (non tutti, per fortuna!) mentre io…

Beh, ero più quella bruttina con tanta ciccetta addosso, introversa, acne a tempesta, presa di mira dai bulli.

Ma non importa. Fortifica il carattere e ci rende più resistenti.

Alla fine chi andava oltre la bellezza c’è stato. O più semplicemente mi trovava bella così, chi lo sa!

Se non altro crescendo e scoprendo che i miei problemi di peso erano dovuti ad un malfunzionamento della tiroide pian pianino, negli anni, ho posto rimedio a tante cose.

Compreso evitare le persone stronze e di certo non esitare a controbattere usando la testa piuttosto che abbassare la testa e fare finta di nulla.

Il resto è storia.

Sono diventata vegetariana (lo ammetto, lì per lì non certo per motivi etici), ho fatto dei cambiamenti e mi sono presa la mia ” rivincita “.

Mò vorrei vedere se adesso dopo tanti sforzi, tra scivoloni e sudate interminabili in palestra, non mi noterebbero in maniera totalmente diversa!

Beh, non mi si addice il fare da spocchiosa, eh.  🙄

Ma tanto lavoro non era dovuto a questo, il disagio iniziava dalla sottoscritta prima che dal resto.

Sono ancora in guerra con me stessa per fare pace ma un pò alla volta inizio a vedermi bella, non è che abbia importanza cosa dicono gli altri ma dobbiamo sopportarci per tutta la vita.

Meglio farlo come si deve, no?

Sentendoci bene nel nostro corpo o migliorandolo se ne sentiamo la necessità ricordando che qualunque taglia portiamo, restiamo sempre degli splendidi cigni.

I brutti anatroccoli sono quelli brutti nell’anima e per quello non puoi farci nulla.

L’intelligenza è la dote più sexy che si possa avere (di pari passo con la simpatia) a mio parere però se sei un idiota interiormente, rassegnati!

Comunque non mi dilungo ulteriormente, in questi giorni faccio solo un pò l’introspettiva.

In un periodo di ” transizione ” tra alti e bassi… speriamo presto in più alti.

Se poi vi fermate un pò in questo bar interattivo, almeno vi racconto chi sono oltre ai miei interessi.

Il che è assolutamente fuori dalla norma dal momento che non lo faccio mai, parlo poco di me.

Carattere, diffidenza… autodifesa. Un pò di tutto.

Adesso vi lascio in santa pace al risotto del giorno sulle note di Baby K.

Ho iniziato ad ascoltarla da poco ma ha una bella voce (e anche come presenza, non scherza) e alcune delle sue canzoni sono proprio graziose!  😉

See u soon, beautiful people!

 

 

Risotto ai funghi porcini 02

 

INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):

  • 300 gr di riso carnaroli
  • 50 gr di burro
  • 1 cipolla dorata (piccola)
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 lt di brodo vegetale

PER IL CONDIMENTO:

  • 400 gr di funghi porcini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 manciata di prezzemolo tritato
  • sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:

Se utilizzate i funghi surgelati questo passaggio potete ometterlo altrimenti pulite i funghi freschi con un canovaccio inumidito ed eliminate tutta la terra quindi tagliateli a fettine.

Ponete un’ampia padella sul fuoco sciogliete il burro, unite la cipolla tritata finemente e fate imbiondire.

Aggiungete il riso e lasciate tostare per qualche minuto.

Versate il vino e lasciate sfumare.

A questo punto bagnate il riso con un mestolo di brodo bollente alla volta, girando di tanto in tanto per non farlo attaccare (non aggiungetene altro finché non viene assorbito).

Nel frattempo in un’altra padella versate l’olio e lo spicchio d’aglio, lasciate rosolare brevemente poi aggiungete i funghi ed il prezzemolo tritato.

Salate e cuocete a fuoco medio finché non risulteranno teneri (se necessario potete aggiungere un goccino di brodo).

Una volta pronti spegnete, spolverate i funghi con del pepe nero.

Poco prima che il riso sia pronto aggiungete anche i funghi e lasciate cuocere per gli ultimi 5 minuti.

Ultimate il vostro risotto con la mantecatura finale con qualche noce di burro e una bella spolverata di parmigiano prima di servire.

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