Treccia russa

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Tante ricette ma, ahimè, nessuna spiegazione sulle possibili origini di questa brioche.

Vi posso soltanto assicurare una cosa, l’ho provata per la prima volta ed è semplicemente strepitosa!!

Una volta dato il primo morso, rivoluzionerà il vostro modo di vedere le altre. 😀

Dunque bando alle ciance.

Per la gioia di chi segue questo blog, che ha l’abitudine di rompere le righe e  di tanto in tanto ” dare fastidio ” con argomenti scomodi, lascio spazio (solo per oggi, eh! Non ci fate l’abitudine :mrgreen: ) a questo lievitato dolce che già di per sè fa una splendida figura!

E ad un pò di musica.

Dai, mi sembra un buon compromesso.

Scoperta per un caso fortuito, non lasciatevi ingannare dalla stranissima anteprima! 😉

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INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):

  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di farina manitoba
  • 2 uova
  • 8 gr di lievito di birra
  • 200 ml di latte
  • 120 gr di zucchero
  • 90 gr di burro
  • 4 gr di sale
  • 1 cucchiaino di essenza alla vaniglia (o all’arancia)

PER IL RIPIENO:

  • 40 gr di burro
  • 2 cucchiai di zucchero

PREPARAZIONE:

Preparate il lievitino sciogliendo nel latte appena intiepidito il lievito, aggiungete circa 100 gr di farina 00 (prelevandoli dalla quantità totale), mescolate con una frusta per eliminare i grumi e ottenere una pastella omogenea.

Coprite con della pellicola e lasciate lievitare il composto per 1 ora o fino a quando il volume non sarà raddoppiato o compariranno delle bolle in superficie.

Passato questo tempo riprendete il lievitino, aggiungete le uova, i 150 gr di farina 00 avanzati e 150 gr di manitoba ed iniziate a lavorare l’impasto (nel contenitore stesso) fino a quando non sarà tutto ben amalgamato pur rimanendo piuttosto morbido.

A questo punto rovesciate l’impasto su una spianatoia e aiutandovi con una spatola sollevate una parte di pasta da sotto e capovolgetela su se stessa con movimenti veloci e decisi.

Dopo qualche minuto unite lo zucchero, il sale ed i 100 gr di manitoba rimasta e continuate seguendo lo stesso procedimento fino ad assorbimento degli ingredienti.

Infine aggiungete il burro tagliato a pezzetti e procedete con il metodo stretch and fold ovvero tirate un lembo della pasta, ancora una volta con l’aiuto di una spatola, verso l’alto quindi ripiegatelo sopra l’impasto rimanente e continuate così per circa 10 – 15 minuti fino ad incordare.

Per verificare se è avvenuta correttamente, una volta terminato allungate un pezzetto d’impasto verso l’alto con la punta delle dita riuscendo a vedere un velo molto sottile che non dovrà strapparsi.

Completate con la pirlatura, ruotando il panetto tra le mani con movimenti sicuri per dargli la classica forma ovale quindi lasciate lievitare in un luogo asciutto per altre 2 – 3 ore.

Ora non vi resta che trasferire l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e stendetelo in una sfoglia rettangolare.

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Mescolate i 40 gr di burro ammorbidito con lo zucchero fino a ridurli ad una crema omogenea 

quindi distribuitela per tutta la superficie della sfoglia.

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Arrotolatela su se stessa dal lato più lungo cercando di mantenere i bordi uniformi, 

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poi tagliate circa 3 cm di pasta e tenete da parte.

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Tagliate per lungo il rotolo, lasciando due dita di lunghezza ad una delle due estremità (per formare la prima rosa), sollevate la parte che non avete inciso e ruotatela dal basso per poi riportarla verso l’alto passandola attraverso i lembi della treccia.

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Proseguite avvicinando le due parti ed intrecciandole tra loro quindi posizionate la seconda rosa tra i lembi rimasti liberi, allargate leggermente i “petali”.

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Adagiate la treccia in uno stampo da plumcake precedentemente imburrato ed infarinato e lasciate lievitare per altre 2 – 3 ore.

Una volta raddoppiata infornate a 180° per circa 30 – 35 minuti.

Se dovesse colorarsi troppo velocemente, coprite con un foglio di alluminio e continuate la cottura.

Una volta pronta lasciate raffreddare completamente, poi sfornate e spolverizzate con dello zucchero a velo.

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