Crema di avocado al cacao veg

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Non mi sono mai appassionata molto al mondo della moda.

Solo da ragazzina di tanto in tanto scoprivo quale nuova tendenza avessero lanciato o guardavo quelle foto che raffigurano dei corpi statuari con indosso abiti sgargianti e qualche volta, perché no, anche veramente molto belli.

Spesso anche un pò troppo snelli… parere personale senza voler giudicare. C’è chi è così di costituzione, chi soffre di bulimia o anoressia e chi semplicemente si trova bene nel corpo che possiede. Nulla da obiettare!

Senza dimenticare soprattutto che dietro un famoso brand, un rinomato stilista che mostra sulle copertine di innumerevoli magazine, donne (o uomini) con indosso le loro creazioni perfettamente truccate e pettinate (o ” scompigliate ” per così dire), ci sono tante piccole grandi persone che rendono possibile tutto questo.

Così tanto lavoro e tempo che credo sia persino difficile da immaginare.

Ma indubbiamente anche altrettante soddisfazioni e mi sembra equo!

Mettendo da parte quest’aspetto, qualche giorno fa fb mi suggeriva tra i post in evidenza (non so in base a quale criterio visto che come ho già detto poco fa, non è tra i miei interessi se non per qualche documentario tuttalpiù che avevo visto), un articolo su Vogue.

Però è riuscito a catturare la mia attenzione dal momento che parlava di modelli e modelle con un particolare che caratterizza il loro essere unici: hanno delle ” imperfezioni “.

Inutile dire che ovviamente nessuno può mai esserne privo nonostante possa apparire il contrario.

Almeno quanto risulta un controsenso, in effetti.

Comunque sia quest’articolo concentra l’attenzione su nuovi canoni di bellezza fatti di top model più in carne, volti androgini, quella famosa modella con la vitiligine (una malattia della pelle caratterizzata da alcune parti del corpo sulle quali manca la normale colorazione del pigmento, poiché il numero dei melanociti contenuti nella melanina sono ridotti ad un numero troppo basso o del tutto assenti), donne o uomini che non si sentivano a proprio agio nel loro corpo e hanno subito delle operazioni per cambiare sesso e così via.

Lo lascio qui così potete sfogliare la gallery e magari ricordare quello che troppo spesso ci sfugge…

Noi li chiamiamo comunemente difetti ma sono quelli che vi rendono unici al mondo.

La bellezza è un fattore troppo soggettivo.

Perciò quando ci guardiamo allo specchio e ci vediamo come se fossimo i sosia di Frankenstein o facciamo paragoni, chiudiamo un attimo gli occhi, facciamo un bel respiro e non appena li riapriamo guardiamo ciò che riflette davvero.

Una persona bella così com’è, anche grazie a quelle che definiamo ” imperfezioni “!

E credetemi, so perfettamente quanto sia complicato riuscirci ma non dovete mai smettere di trovarlo prima di tutto in voi stessi.

Alla prossima belli! 🙂

http://www.vanityfair.it/beauty/beauty-star/15/05/21/nuove-top-model-difetti-modelle-bellezza

 

 

pizap.com14345650837251

 

INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):

  • 1 avocado
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 50 ml di latte di riso alla nocciola
  • 50 gr di yogurt alla soia
  • 10 gr di cacao amaro
  • 1 cucchiaino di essenza ai fiori d’arancio (o vaniglia)

PREPARAZIONE:

Eliminate la buccia dell’avocado, dividetelo a metà, estraete il nocciolo e prelevate la polpa.

Riunite in un frullatore l’avocado tagliato a pezzetti con tutti gli altri ingredienti e frullate il tutto per 1 minuto fino ad avere una crema liscia e omogenea.

Ponete in frigo per qualche ora quindi servite con dei lamponi, della panna vegetale montata o con qualche fiocchetto di cioccolato bianco.

In alternativa potete utilizzarla come farcire i vostri dolci!

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