Sento il pulsare del mio maledetto bisogno.
Sono incazzata con te. Perché non riesco a odiarti e nemmeno a lasciar perdere. Sento le parole sospese, fa male il peso che portiamo dentro quando scaraventi la rabbia fuori.
I passi silenziosi dell’anima che viene calpestata.
Sento il fuoco che brucia. A volte vorrei prendere a pugni il muro, altre volte c’è semplicemente una piccola lacrima pronta a rigare il viso. Ma io non sono certo qualcosa di delicato da salvare e questo non è da me.
Sento che questa guerra rade tutto al suolo.
Qualcosa s’incrina, sempre un po’ di più, e non è certo qualche osso, quelli guariscono con il tempo.
Sento che è il momento di parlare. Perché mi sento una stupida. E sono troppo orgogliosa per sopportarlo.
Ma tendo ancora una volta la mano.
Questa è l’ultima, lo prometto a me stessa.
Così forse maledirò le stelle, l’orgoglio e tutta la paura. Perché se alzo per un attimo lo sguardo verso il cielo, penso a te…
Adesso però disinfetto le ferite. E so che mi rialzerò più forte e più fredda di prima. Come il passato mi ha insegnato.
In quelle altre vite, prima di te.
PS: elucubrazioni mentali a parte, per chi non lo sapesse la Boyle è una giornalista/food writer/autrice di vari libri incentrati sull’argomento pasticceria.
Questa chicca proviene da “The Cake Book” e devo ammettere che all’inizio ero un po’ scettica, torta al latte caldo?
Bah, staremo a vedere!
Ora però mi vergogno un po’ di aver fatto quest’affermazione perché nella sua semplicità è davvero strepitosa! 😆
Sembra di tagliare una fetta di nuvola e mangiarla, oltre al fatto che si mantiene così per diversi giorni.
Insomma dopo questa breve gaffe, lasciatevi stupire.
E per altre dolcezze: http://tishboyle.blogspot.it/
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE)
- 165 gr di farina 00
- 3 uova
- 165 gr di zucchero
- 120 ml di latte
- 60 gr di burro
- 6 gr di lievito per dolci
- 1 baccello di vaniglia (o vanillina)
- un pizzico di sale
PER GUARNIRE
- pesche, fragole e/o frutti di bosco*
- zucchero a velo
- crema pasticcera
- gelato alla panna
PREPARAZIONE
Preriscaldate il forno a 175°.
In un pentolino scaldate a fuoco dolce il burro e il latte (devono essere caldi ma senza sfiorare il bollore).
Incidete la bacca di vaniglia, estraete la polpa che andrete ad aggiungere alle uova e mettete in infusione nel latte il resto del baccello.
Iniziate a montare le uova per 5 minuti con delle fruste elettriche a velocità media quindi aggiungete 1/3 dello zucchero in 2 – 3 volte e continuate a lavorare il composto finché non risulterà chiaro e voluminoso.
I criteri da seguire sono gli stessi del pan di Spagna classico.
Setacciate la farina con il lievito ed il sale (se utilizzate la vanillina aggiungete anche quella).
Aggiungete un pò per volta gli ingredienti secchi alle uova mescolando delicatamente con una spatola e con movimenti dal basso verso l’alto.
Infine versate il latte caldo (sempre in più riprese) amalgamando allo stesso modo fino ad avere un impasto liscio e cremoso.
Imburrate ed infarinate uno stampo a cerniera del diametro di 20 cm ed infornate per circa 25 – 30 minuti.
* Servite delle fette di torta al latte caldo con della frutta o decorate a piacere scegliendo tra gli ingredienti sopra elencati.[schema type=”recipe” author=”Squisitosofia” ]