Scultura ispirata alla microbiologia realizzata dall’artista Luke Jerram
Probabilmente se parlaste con vostra nonna saprebbe esattamente di cosa sto parlando.
Ah, le nonne. Meravigliose creature! 🙂
Innanzitutto una domanda lecita, chi è il soffiatore e di cosa si occupa?
Si tratta di artigiani (esistono anche molti laboratori dove questa tecnica viene abbracciata a livello scientifico) che plasmano del vetro fuso ad altissime temperature utilizzando attrezzature specifice.
Attraverso questa particolare lavorazione, diffusa moltissimo anche nell’ambito artistico o persino come un semplice hobby, è possibile realizzare sculture, piatti, vasi e così via.
Sculture in vetro realizzate dalla biologa Maria Grazia Rosin
Se parliamo di scienza, invece, vengono fabbricati fibre ottiche e lenti o semiconduttori e vetri da laboratorio.
Per poi essere accuratamente dipinte a mano.
Opere del maesto vetraio Pino Signoretto
C’è da dire che ammiro chi ha questa capacità (e pazienza soprattutto) nel creare queste vere e proprie opere d’arte… detto in termini proprio terra terra… è veramente epico!
Concludiamo in bellezza con qualche link per non riesce a tenere a freno la curiosità. 😉
Un pò di storia del vetro:
http://www.edscuola.it/archivio/lre/storia_del_vetro.pdf
Un documentario sull’arte del soffiatore:
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE):
- 400 gr di pennette rigate
- 120 gr di insalata mista
- 7 – 8 pomodori ciliegini
- 30 gr di parmigiano grattugiato
- 20 gr di pinoli
- 10 foglie di menta (o basilico)
- 1 spicchio d’aglio
- 2 – 3 cucchiai di olio evo
- sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Mettete le lame di un mixer o il boccale del frullatore in frigo per 10 minuti in modo da non scaldare troppo gli ingredienti.
Nel frattempo lavate e tagliate a pezzetti i pomodorini, grattugiate il parmigiano e sbucciate lo spicchio d’aglio.
A questo punto riunite tutti gli ingredienti nel mixer (tranne la pasta ovviamente, a meno che non volete fare un pranzo in bottiglia! 😆 ) e frullate fino ad avere una salsa liscia.
Cuocete la pasta e scolatela come sempre al dente.
Condite con il pesto estivo e ultimate con dei pomodorini tagliati a dadini ed un filo di aceto balsamico.